Ventura: “Campionato 'socchiuso', nessuno ha la fame della Juve”

Ventura: “Campionato 'socchiuso', nessuno ha la fame della Juve”

di Marco Zorzo
Pensieri e parole (e auguri) firmati dal ct della Nazionale Giampiero Ventura a Coverciano per il 9° seminario Figc-Ussi: «Il calcio e chi lo racconta». A cominciare dal campionato: «Non è chiuso, diciamo socchiuso... La Juve sta dando segnali forti. Quando l'ho vista battere l'Atalanta dopo averle prese a Marassi dal Genoa il turno precedente, ho avuto precise sensazioni. I bianconeri poi hanno superato il Toro nel derby e la Roma, sfoderando non solo le qualità dei loro campioni, ma orgoglio e ferocia di vincere. Insomma, la Juve in questa cattiveria si differenzia, al momento, dalle altre squadre di vertice».

Capitolo Mario Balotelli. Pure qui il ct non ha dubbi: «Gli parlerò prima delle prossime convocazioni: sulle sue qualità tecniche non si discute, ma come hanno detto i miei predecessori, sono altri gli aspetti che al suo riguardo vanno valutati. Che Mario sia un giocatore di qualità, nessuno lo mette in dubbio. Ma per tutti, e non solo per lui, conta la capacità di fare gruppo, contano il sacrificio e la disponibilità reciproca. Dopo il colloquio che avrò con Mario, dovrà farsi delle domande e soprattutto darsi delle risposte».
El Shaarawy e gli altri.

«Stephan è uno degli esterni offensivi sui quali puntiamo. Dipende poi da come starà fisicamente al momento delle convocazioni. È un candidato per la Nazionale, lo aspettiamo, anche perché non sta attraversando un periodo felice. Insigne ora sta molto bene, alcuni mesi fa non era così. Stesso discorso per Berardi, adesso infortunato, ma comunque nel giro delle nostre convocazioni. Chi non viene convocato una volta non è detto che non possa rientrare, le scelte non si fanno per simpatia, ma guardiamo sempre a quello che è il meglio per l'Italia». Amen.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Dicembre 2016, 09:44

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