Under 21, stasera Italia-Spagna. Di Biagio: "Loro fortissimi, ma possiamo batterli"

Under 21, stasera Italia-Spagna. Di Biagio: "Loro fortissimi, ma possiamo batterli"

di Massimo Sarti
Gigi Di Biagio e Gigio Donnarumma. Insieme in conferenza stampa alla vigilia della semifinale dell'Europeo Under 21, stasera a Cracovia (ore 21, diretta Rai Uno) contro la fortissima Spagna. La voglia di compiere un'ulteriore impresa azzurra, dopo la qualificazione ottenuta sabato per il rotto della cuffia superando la Germania, è più forte delle possibili distrazioni per il clamoroso ed intricato caso di mercato legato al 18enne portiere del Milan.

Ed è lo stesso ct a fare in direttore d'orchestra con i giornalisti: «Non volevo far venire Gigio per lasciarlo tranquillo. Ma lui ha insistito e lo ringrazio pubblicamente. Chiedo però che non vengano fatte domande sul club, perché non risponderà». Addirittura è Di Biagio a interpellare per primo Donnarumma: «Voglio far capire a tutti che sono tranquillo», risponde l'estremo difensore azzurrino. «Per me il suo è stato sinora un ottimo Europeo. Ma essendo sotto i riflettori di tutti la prestazione da 6 diventa da 5». Il rossonero è stato criticato per due dei tre gol presi contro la Repubblica Ceca, nel match che ha rischiato di inguaiare l'Italia: «Ci siamo subito concentrati sul match contro la Germania, non c'è stato tempo per guardarsi indietro. Qualche battuta mi è stata fatta, anche dal mister, ma gli eventuali errori non sono stati causati da quanto si stava dicendo sul mio futuro».

Contro la Repubblica Ceca non aveva giocato Caldara, «in forte dubbio», per il big-match con la Spagna, come sottolineato dallo stesso Di Biagio. In preallarme di nuovo Ferrari. Di certo mancheranno gli squalificati Conti e Berardi: «Era meglio averli, ma ho sempre detto di avere 23 potenziali titolari. L'unica certezza saranno i 4 difensori. A centrocampo ed in avanti possiamo anche cambiare qualcosa. Possiamo giocare con diversi moduli». Dovrebbero tornare titolari Calabria a destra e Petagna in avanti, affiancato dalla coppia viola Chiesa-Bernardeschi.
La Spagna sinora ha vinto tutte e tre le partite disputate. Di Biagio sa che la finale di venerdì, sarebbe «un'altra impresa, che però è nelle nostre corde. La Spagna è da temere per il fraseggio, per la tecnica e per la tattica». Nessun alibi per il giorno di riposo in meno rispetto agli iberici: «Parlando con logica potrebbe essere uno svantaggio. Ma tante volte il calcio è illogico. Spagna favorita? È una grande squadra».
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Giugno 2017, 08:59

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