Una magia di Danilo fa sorridere l'Udinese. I friulani battono il Bologna e festeggiano il 120esimo compleanno

Una magia di Danilo fa sorridere l'Udinese. I friulani battono il Bologna e festeggiano il 120esimo compleanno
L'Udinese supera il Bologna di misura, con un gol capolavoro di capitan Danilo allo scadere. I bianconeri di Delneri tornano così alla vittoria dopo quattro partite, scavalcando in classifica la compagine di Donadoni, costretta ad affrontare l'ultima mezz'ora di gara in inferiorità numerica per l'espulsione di Pulgar. E festeggiano nel migliore dei modi l'anniversario dei 120 anni di fondazione del club friulano. La festa di compleanno dell'Udinese, schierata con una maglia nera celebrativa, era cominciata già nel pre-partita, con la banda della Brigata Alpina Julia, la sfilata degli Udinese club e il giro di campo dei capitani bianconeri del passato. Il primo tempo non si sblocca.

Il Bologna parte bene con pressing alto e subito pericoloso con una grande occasione sul piede di Destro, che l'attaccante spreca sotto porta, su un ottimo assist di Krejci. Poi esce l'Udinese che produce almeno un paio di buone occasioni con Thereau e poi con Zapata. Per due volte il colombiano è messo in condizioni di svettare di testa su due cross dalla sinistra, uno di Thereau e uno di Samir, con due belle azioni sulla fascia. Ma per due volte la conclusione dell'attaccante bianconero pecca di precisione. La prima facile preda di Mirante, la seconda di poco alta sopra la traversa. E le squadre vanno al riposo sullo 0 a 0. I ritmi calano nella ripresa. Il possesso palla dell'Udinese diventa più sterile e il Bologna si fa di nuovo pericoloso al 20' con un tiro insidioso di Pulgar che termina di poco sul fondo. Passano 3' e Pulgar si rende di nuovo protagonista della gara, questa volta in negativo: già ammonito, stende fallosamente Thereau lanciato sulla fascia, in campo aperto. L'arbitro estrae il secondo giallo e lo manda negli spogliatoi in anticipo, con il Bologna che resta in inferiorità numerica.

L'Udinese ha mezz'ora di tempo per provare a sfruttare l'uomo in più e cercare di vincere la partita. Ma i bianconeri continuano a peccare di precisione. Anche alla mezz'ora, quando Perica si divora un gol clamoroso alzando alto sopra la traversa da buona posizione dopo essersi liberato di un avversario in area. Al 39', invece, è bravo Mirante ad allargare d'istinto il piede per negare al croato l'esultanza nella più chiara occasione da gol dell'intero incontro. Il gol-partita arriva proprio allo scadere, nell'ultimo minuto di recupero, con un capolavoro di Danilo che riceve un cross dalla destra di Widmer e di destro, in mezza girata, calcia in rete.
La palla si stampa nella parte bassa della traversa e si insacca in rete.

Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Dicembre 2016, 00:04

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