Tronchetti Provera: "Inter, prendi Conte". Moratti: "Non cambierei Pioli"

Tronchetti Provera: "Inter, prendi Conte". Moratti: "Non cambierei Pioli"

di Alessio Agnelli
Palla a Suning, ma Tronchetti vota Conte per il futuro. Più che altro, una strizzatina d'occhio, quella dell'ad di Pirelli, anche per rispetto di Stefano Pioli e del «percorso giusto» intrapreso dalla sua Inter negli ultimi 4 mesi e spicci. Ma al partito di Antonio Conte si è iscritto, nella tarda mattinata di ieri, anche Marco Tronchetti Provera, tifoso vip e sponsor tecnico nerazzurro. 

A margine di un evento di Assolombarda, l'amministratore delegato del colosso dei pneumatici si è schierato, infatti, con Steven Zhang, primo sostenitore della candidatura dell'ex Juve, anche a costo di aspettare fino all'ultimo per un no, thanks. Mercoledì sera Conte si è, infatti, espresso, giurando fedeltà al Chelsea e aprendo alla possibilità di un rinnovo con i Blues. Ma Suning resta in attesa. Come Pirelli: «L'ex Juve e Nazionale? Sicuramente un grandissimo tecnico - ha sottolineato Tronchetti Provera a Premium Sport -, ma le scelte sull'allenatore spettano alla società e nessuno deve interferire. Pioli? Un bravo allenatore e mi auguro che tutto vada bene e che siano solo incidenti di percorso e che si continui a costruire una bella squadra». 

Perché, indipendentemente da chi sarà alla guida (oltre a Conte e Pioli, in lista anche Simeone, Sampaoli, Jardim e Pochettino), « vedo una costruzione difficile, ma il percorso è quello giusto - ha concluso l'ad di Pirelli-. Quindi, arriveranno anche le soddisfazioni, che all'Inter non sono mai arrivate senza sofferenza. I 100 milioni di Suning per il mercato? Speriamo che ci siano».

Chi non nutre dubbi, invece, è Massimo Moratti, ma solo sulle potenzialità del gruppo di Nanchino, «grandissime. Suning è senza dubbio il vero acquisto» ha sentenziato l'ex patron. In merito, al possibile cambio in panchina, il presidente del Triplete procede, invece, contro corrente. «La verità è che Pioli non ha trovato una situazione semplice quando è arrivato. Il terzo posto sarebbe stato un miracolo - ha concluso Moratti-, ma sta facendo bene, cercando di portare avanti il suo lavoro. Conte? Sì, mi piace. Detto ciò, non credo sia il caso di cambiare un'altra volta allenatore».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Aprile 2017, 08:58

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