TOTTI: "RINNOVO? E PERCHE' SE POI NON GIOCO?"
COSTANZO ATTACCA SPALLETTI: "UMILI FRANCESCO"

TOTTI: "RINNOVO? E PERCHE' SE POI NON GIOCO?" COSTANZO ATTACCA SPALLETTI: "UMILI FRANCESCO"

di Francesco Balzani

Si commuove, pensa al domani, e ascolta con attenzione le parole di fuoco di Maurizio Costanzo nei confronti di Spalletti prima di mandare anche lui una frecciata al tecnico toscano: "Nessun giocatore può risolvere le partite se entra a 5 minuti dalla fine. Mi vuole far rinnovare? Ma se poi non gioco che rinnovo a fare?". Francesco Totti ha rotto il silenzio ed è tornato a parlare stasera a "L'Intervista" su canale 5. Cioè che tutti vorrebbero chiedere al capitano della Roma (40 anni compiuti a settembre) è legato al suo immediato futuro: "Cosa farò tra un anno? In questi mesi ci sto pensando tanto e in fondo già lo so. Potrei essere nella dirigenza della Roma, ancora sui campi a giocare, oppure potrei decidere di fare il procuratore e cercare nuovi campioni, un po' di esperienza nel calcio ce l'ho no? A me piace ancora giocare a calcio, è la mia vita. in campo mi diverto. Allenatore io? No, mai. I giocatori so troppo paraculi".  Indubbiamente. Ma non sarà il solo a decidere, soprattutto se a Roma dovesse restare Luciano Spalletti: "Io lo terrei, è il futuro della Roma. E' bravissimo come allenatore e conosce bene la città". Una risposta alle parole (queste senz'altro sarcastiche) del tecnico: "Resto solo se rinnovano il contratto a Totti".   Poi Totti dà sfoggio di sincerità: "Io vorrei giocare, rispetto le sue scelte ma far entrare un giocatore a 5 minuti dalla fine non risolve le partite. Dice che non rinnova se non rinnovo? Ma se non gioco che firmo a fa?". 



IL PASSATO
Poi una serie di foto che ripercorrono la carriera di Francesco: "Il mio gol del cuore? Quello che ha fatto vincere alla mia squadra del cuore lo scudetto. Il mio rimpianto più grande? Non aver vinto la Champions con la Roma. Non mi sarei mai aspettato di fare questa carriera". Poi spiega come è nato il suo amore per il calcio: "Leggevo due pagine, poi sentivo il rumore di pallone facevo finta di aver finito di studiare e tornavo alle 7 di sera a casa. Era nel mio destino". Un pensiero anche ai genitori, e qui mentre scorrono le foto di Totti bambino stanno per scorrere anche le lacrime: "Loro mi hanno dato tutto, sempre. E mi hanno insegnato educazione e rispetto. Papà Enzo è una persona speciale, lo chiamano Sceriffo perché riesce ad ottenere tutto. Però dice ancora che mio fratello Riccardo è più forte di me pure se alle partitelle io segnavo tre volte più di lui. Io non credo che lui lo pensa davvero. Quando smetterà mi dirà la verità. Mi viene a vedere anche adesso, pure se non gioco".   Sui suoi ex allenatori: "Mazzone è stato un secondo padre, un uomo vero e una bella persona. In quel momento era il top, mi ha gestito alla grande.  Con Zeman ero fisicamente al massimo. Capello un vincente, il numero uno nel creare una squadra forte".  






VITA PRIVATA
 Francesco ha parlato anche della sua vita privata e dei suoi affetti più cari, dalla famiglia d'origine all'amore e al forte legame con la moglie Ilary e i loro tre figli. E nel farlo gli occhi si fanno lucidi: "La Roma magica, ma anche Ilary che mi ha fatto sudare parecchio prima di rimorchiarla. Per me è stato un colpo di fulmine, per lei no. Ma quando mi metto in testa una cosa, la ottengo. Lei è la persona più importante per me, mi da stabilità. Stiamo pensando al quarto figlio, ce lo ha chiesto Cristian, vuole un altro maschio (dopo Chanel e Isabel, ndr)". Niente futuro in Tv insieme, almeno per ora: "Ce lo hanno proposto tante volte, ma se per lei è il suo pane - ha aggiunto il numero dieci - per me sarebbe una cosa nuova. Di sicuro diventeremo campioni di burraco in vecchiaia". Poi sui figli: "Cristian è innamorato pazzamente di me, mi guarda tutto il giorno. Già gioca a calcio, e anche io sono innamorato di lui come ovviamente di Chanel e Isabel. Chanel ormai già ragiona da donna, Isa è un amore in tutto". 



SFOGO DI COSTANZO
Tutto sembra tranquillo, poi ecco l'invettiva di Costanzo nei confronti di Spalletti che in questo 2017 ha impiegato Totti col contagocce (appena 57 minuti in serie A).  "Io ritengo che abbia fatto molte scelte sbagliate. Caro Spalletti si faccia un esame di coscienza per come hai trattato Francesco, si prenda una vacanza. io dico quello che mi pare: fare entrare Totti negli ultimi 5 minuti è na stronzata. Non si danno i contentini a Totti, se li prenda lei i contentini. Se si incazza gliene dico altre. Penso queste cose da tifoso. Spalletti non era così tanti anni fa. La sua è una questione di insensibilità verso Roma e i suoi tifosi. Vedere Totti in tribuna (riferimento a quando è stato messo fuori rosa, ndr) è una mancanza di rispetto. Francesco ha fatto sognare generazione di calciatori, e merita rispetto e attenzione quindi la mia polemica è nella disattenzione nei confronti di chi ha fatto sognare e gioire generazioni dando alla Roma una bandiera intoccabile. Come si fa a non rendere conto che mandare Totti in tribuna è una umiliazione. Meglio che non dico altro se no passo la vita in tribunale. Quando Ilary ha definito Spalletti un piccolo uomo ha solo difeso il marito. Pallotta? Ha naso per gli affari e non pensa che perderà Totti così facilmente. Perda Spalletti a quel punto e prenda Capello" .  Totti ascolta attento, sorride, prende un po' le distanze, ma poi dice la sua: "Io rispetto le sue scelte, chiaro che mi dispiace non giocare. Tanto non ci sta guardando, lo verrà a sapè sicuro. Cinque minuti un giocatore non può risolvere la partita, nessun giocatore eh. Io non sapevo nulla dell'intervista di Ilary, l'ho scoperto il giorno stesso in cui è uscita l'intervista e pensavo scherzasse. Lei (riferito a Costanzo) è un tifoso ed è giusto che lo dica. Io ancora nella Roma? Dovrei...". 


"Io in Cina? Qualcosa si muove, ma è lontana e mi dovrei portare tutti. Aspetto maggio-giugno per dire cosa farò, magari esco pure dal calcio. A mio figlio Christian se arriva un'offerta dalla Juve dico di andare. I giocatori più forti? Cristiano Ronaldo e Messi, ma Cassano poteva diventare come me se solo non si fosse fermato al 50%. Ho il rimpianto di non aver giocato con Ronaldo il brasiliano".  Infine a Costanzo: "Per quello che ha detto lei oggi di sicuro ha acquistato mille punti con Ilary". 

 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Marzo 2017, 11:20

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