Spalletti: "Alle prime difficoltà andiamo in confusione. C'è presunzione, sono io il primo colpevole"

Spalletti: "Alle prime difficoltà andiamo in confusione. C'è presunzione, sono io il primo colpevole"
Al termine del match perso 3-1 in casa del Torino di Mihajlovic, Luciano Spalletti non ha modo di usare mezze misure: «Non riusciamo a mantenere un livello di impegno, di sforzo e ricerca di raschiare quello che deve essere il risultato individuale da dare nei duelli durante la partita, nella corsa, nel tentativo di aiutare un compagno. Abbiamo alti e basso e questo va levato durante la settimana. L’allenatore, se c’è quest’andamento alto e basso, è il primo ad essere colpevole, perché non riesce a farlo mantenere durante gli allenamenti settimanali. L’allenatore non li fa abituare a questo andamento regolare».

La difesa.

«Ci siamo allungati troppo per cui la difesa ha dovuto agire un po’ sola. La squadra non è riuscita a ricomporre le distanze giuste per potersi aiutare a vicenda. Manca cattiveria Questo fa parte dei giochi. Probabilmente un po’ di determinazione ci manca. Oggi sono arrivate occasioni all’inizio della partita, potevano direzionare la gara.
Quando abbiamo concesso la prima, il Torino è stato bravo a sfruttarla. Se si va a fare un’analisi di squadra, abbiamo fatto vedere troppe volte di avere alti e bassi nel lungo periodo. Non è l’episodio che mi interessa, ma il lungo periodo. Sia con me che con altri. Quando si vive nell’entusiasmo, si riesce a fare qualcosa di più di quelle che sono le cose che accadono. Quando ci sono difficoltà, si va in confusione perché si pensa che le cose vengano fuori da quella che è la nostra qualità, senza metterci la testa e senza andare alla ricerca di uno sforzo o di un impegno maggiore. C’è il momento in cui gli altri fanno uso di queste caratteristiche e la proposta della Roma viene abbassata
».

Totti regista.

«Gli avevo chiesto di stare più basso. Inutile che andasse ad ingolfare il traffico in avanti. Lì c’era densità, se facevi 5 metri più sotto il passaggio e la scelta giusta era più facile».
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Settembre 2016, 17:44

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