La Juve perde il derby, festa scudetto rimandata.
Bomba carta allo stadio: 11 feriti, uno è grave

La Juve perde il derby, festa scudetto rimandata. Bomba carta allo stadio: 11 feriti, uno è grave. 5 arresti
Dopo 20 anni il Torino vince il derby della Mole costringendo la Juventus a rimandare la festa Scudetto. I granata sconfiggono 2-1 la Juventus grazie ai gol di Darmian e dell'ex Quagliarella che ribaltano il vantaggio iniziale firmato da Pirlo. I bianconeri rimangono comunque saldamente in vetta alla serie A con 73 punti, 14 di vantaggio sulla Lazio, mentre i granata salgono a quota 47 in settima piazza in coabitazione con il Genoa restando pienamente in corsa per la qualificazione all'Europa League.



L'agognato successo per gli uomini di Ventura arriva dopo un incontro agonisticamente accesso e nel quale la fortuna ha girato le spalle alla 'Vecchia Signora' che nella ripresa viene fermata tre volte dai legni della porta di Padelli. Il primo brivido del match lo regala Morata dopo due minuti con un destro da fuori area che termina di poco sopra la traversa. La risposta granata arriva dopo una decina di minuti con un rasoterra, sempre da fuori area dell'ex Quagliarella, sul quale Buffon si distende e blocca il pallone. Al quarto d'ora gran palla di Pirlo per Matri che solo davanti alla porta stoppa di petto ma conclude alto di destro. Poco prima della mezz'ora Pirlo perde palla a centrocampo, lancio per Quagliarella che ci prova con un sinistro a giro dal limite che finisce a lato. Al 35' passa la Juventus con una splendida punizione di destro di Pirlo: la palla sbatte sotto la traversa e termina in rete. La gioia bianconera dura meno di dieci minuti perché al 44' Darmian riequilibra il match. Quagliarella supera Bonucci e serve il terzino granata, che addomestica il pallone e trafigge Buffon di destro.









Il Toro non vinceva in Serie A un derby in casa dal 1994/95, tre a due con doppietta di Rizzitelli ed Angloma in risposta alla doppietta di Luca Vialli. Da allora due pareggi e ben sei sconfitti.



CALCI E PUGNI A PULLMAN JUVE: VETRI SFONDATI Alcune centinaia di tifosi del Torino hanno invaso via Filadelfia, all'arrivo del pullman della Juventus. Qualche decina ha provato a sbarrare il passo, ma l'autista ha accelerato e i tifosi si sono scansati colpendo a calci e pugni il mezzo che ha proceduto regolarmente verso l'ingresso dell'Olimpico. Esplosi anche due grossi petardi.







BOMBA CARTA ALLO STADIO, TIFOSI FERITI Sale la tensione allo stadio Olimpico di Torino dove si sta disputando il derby tra Torino e Juventus. Una bomba carta è stata lanciata dal settore dei tifosi bianconeri verso quello dei granata. Undici le persone ferite, di cui uno più serio è stato portato dal 118 con un codice giallo all'ospedale Mauriziano.







Gli altri sono tutti codici verdi. Tra le due tifoserie si è verificato anche uno scambio di fumogeni e petardi. Le forze dell'ordine stanno lavorando per identificare i responsabili dei lanci.



5 ARRESTI Sono cinque i tifosi arrestati: quattro della Juventus e uno del Torino. Identificato invece l’autore del lancio di un sasso al pullman bianconero e sarà denunciato domani.



Altri due tifosi sono stati denunciati, dopo il derby Toro-Juve, per avere invaso il campo di gioco e fatto resistenza ai pubblici ufficiali. Uno è un ragazzo che proprio oggi ha compiuto 18 anni. Il bilancio dei provvedimenti sale così a 5 persone arrestate, 3 denunciate. I feriti medicati in ospedale sono stati complessivamente 11: due sono stati curati al Mauriziano, 8 al Cto, due alle Molinette.



FERITI NON GRAVI, SOLO UNO RICOVERATO Non sono gravi i tifosi feriti per il lancio di una bomba carta allo stadio Olimpico, all'inizio del derby tra Torino e Juventus. Accompagnati in ospedale, soltanto uno è stato ricoverato in osservazione al Mauriziano per avere respirato del fumo. Tutti gli altri sono invece stati dimessi dopo essere stati visitati all'ospedale Cto. La polizia è al lavoro, attraverso l'esame dei filmati delle videocamere di sorveglianza, per risalire ai responsabili del lancio della bamba carta e degli altri oggetti. All'ospedale Cto, secondo quanto appreso in un secondo momento, sono stati trattenuti per accertamenti due tifosi. Uno ha un trauma all'orecchio, per l'esplosione della bomba carta, l'altro invece alcune bruciature ai polpacci. Il tifoso ricoverato all'ospedale Mauriziano per avere inalato del fumo, secondo quanto appreso, è una ragazza.



TAVECCHIO «ATTO EVERSIVO» «Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio e' un atto eversivo, oltre che premeditato. Ora per i responsabili ci vogliono sanzioni penali di massimo livello». Lo ha detto all'Ansa il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, a proposito degli incidenti per il derby di Torino. «Quello che e' successo oggi a Torino - ha aggiunto Tavecchio - è di una gravita' inaudita. Ma e' grave, esecrabile, anche quello che e' accaduto tra tesserati a Bergamo: il campo e i suoi dintorni non sono un ring dove si possa dare vita a match di pugilato. Anche i tesserati devono darsi una bella calmata - ha concluso il presidente della Figc - per loro mi aspetto sanzioni sportive dure».



ALFANO, "NESSUNA CLEMENZA VERSO TEPPISTI" «Complimenti alla Polizia che ha subito individuato e arrestato i responsabili dell'assalto ai pullman della Juve e dell'esplosione della bomba carta avvenuta all'Olimpico. Nessuna clemenza verso i nemici dello sport:questi sono i teppisti che vorrebbero rovinare una passione». Lo dice il ministro Angelino Alfano,commentando i fatti del derby di Torino. Questi teppisti, ha aggiunto Alfano, «vorrebbero rovinare una passione, allontanando le famiglie, la gente, gli sportivi dagli stadi. Ci aspettiamo che tutti prendano le distanze da questi gravissimi e irresponsabili comportamenti».



JUVE CONDANNA «OGNI FORMA DI VIOLENZA» La Juventus, con una nota sul proprio sito internet, «condanna ogni forma di violenza sia essa proveniente dai propri tifosi o da quelli avversari ed esige pari trattamento nella valutazione di essi in sede di giustizia sportiva o di commento. I fatti odierni richiedono una profonda riflessione da parte del calcio, ma anche delle istituzioni e dei media, che di questo spettacolo sono protagonisti importanti».



MAROTTA, "ASSALTO BUS CONSEGUENZA ATTACCHI JUVE" «Ci sono sempre attacchi contro di noi, è normale che la conseguenza sia questa».
L'ad della Juventus Beppe Marotta ha commentato così, ai microfoni di Sky, l'aggressione al pullman che trasportava i bianconeri allo stadio Olimpico per il derby poi perso con il Torino. Un fatto «di grave violenza - ha detto - ma preventivabile».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Aprile 2015, 15:18