Torino ok in casa con l'HJK Helsinki:
2-0, gol di Molinaro e Amauri -Foto

Torino-HJK 2-0
Vale la vetta del girone di Europa League la vittoria del Torino contro l'Helsinki. Un 2-0 facile, contro il fanalino di coda della competizione, ma fondamentale per il cammino dei granata, due vittorie e un pareggio nelle prime tre giornate e nessun gol subito fino ad ora. Un ruolino di marcia che, grazie anche al gol ritrovato di Amauri, fa ben sperare per la qualificazione, sempre più un miraggio invece per i finlandesi, ancora a digiuno di gol e di punti.











Allo stadio Olimpico è festa granata, anche per quei giocatori fino ad ora poco impiegati. Mister Ventura dosa le forze e, anche in vista della sfida di campionato contro la Lazio, lascia a riposo Glik e Moretti in difesa e Quagliarella in attacco. Al loro posto Jansson e Gaston Silva, che non fanno rimpiangere i titolari, e Martinez a fare coppia con Amauri. Ed è proprio il giovane venezuelano a regalare il primo brivido ai tifosi granata, con un bel tiro che costringe Doblas, poi sostituito per infortunio, ad una difficile parata. La squadra di Ventura è padrona assoluta del campo e non concede nulla all'avversario, schiacciato a difesa della sua porta. Al 17' un'altra grande occasione, con capitan Vives che dalla distanza colpisce la traversa. La partita potrebbe sbloccarsi di nuovo al 34', con Amauri che segna dopo una serie di rimpalli. Per il guardalinee è fuorigioco, ma la rete è regolare. A cancellare la delusione ci pensa allora Molinaro, che sfrutta al meglio il crosso dalla destra di Darmian e segna con un bel destro al volo dopo essersi inserito sul secondo palo. Un bel modo, per il terzino, di festeggiare la 37/esima presenza in una competizione europea.



L'Helsinki è rimasto a casa: per vedere impegnato Padelli, di nuovo titolare dopo che Gillet gli ha soffiato il posto per gli errori di inizio anno, bisogna aspettare il 7' della ripresa, quando il portiere si distende bene sulla punizione rasoterra di Lod. È l'unica vera occasione per i finlandesi, che subiscono il raddoppio al 13'. Questa volta Amauri, servito al limite da Vives, non perdona: potente diagonale alla destra del portiere e corsa sotto la Maratona per dedicare la sua prima rete in granata alla curva. Nell'altra partita del girone Bruges e Copenhagen pareggiano 0-0 ed ora il Toro è solo in testa alla classifica con sette punti. «Volevamo fare risultato e l'abbiamo fatto con raziocinio, giocando con logica e spendendo meno energie possibile - commenta Ventura -. Il girone è ancora aperto, siamo in testa però mancano ancora tre partite».



IL TABELLINO

TORINO (3-5-2): Padelli 6; Maksimovic 6, Jansson 6, Silva 6; Darmian 6.5 , Benassi 6 (26' st Nocerino sv), Vives 7, El Kaddouri 6.5, Molinaro 6.5; Martinez 6 (31' st Barreto sv), Amauri 7 (22' st Quagliarella sv). (1 Gillet, 5 Bovo, 25 Glik, 28 Sanchez Mino). All.: Ventura 6.5.

HELSINKI (4-2-3-1): Doblas 5.5 (1' st Eriksson 5.5); Sorsa 5.5, Heikkinen 5.5, Baah 5.5, Lampi 5.5; Tainio 5 (31' st Vayrynen), Annan 5; Savage 5.5, Lod 6, Zeneli 5 (22' st Alho sv); Kandji 5. (5 Heikkila, 16 Moren, 24 Perovuo, Bance 30). All.: Lehkosuo 5. Arbitro: Klossner (Svizzera) 6.

Reti: 35' pt Molinaro, 13' st Amauri.

Ammoniti: nel pt Annan per gioco scorretto; nel st Quagliarella per gioco scorretto, Savage per proteste.

** I GOL - 35' pt: Darmian crossa dalla destra sul secondo palo, dove si inserisce Molinaro che realizza di destro al volo. - 13' st: Vives ruba palla sulla trequarti e serve subito Amauri, che segna con un potente diagonale nell'angolino basso alla destra del portiere.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Ottobre 2014, 15:32

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