Torino-Chievo, doppio Iago Falque, i granata fanno un salto verso l'Europa
Si può dire tutto di Sinisa Mihajlovic tranne che non sappia valorizzare i suoi attaccanti in maglia granata. Per una sera non ci mette la firma Belotti, (recuperato all’ultimo dalla febbre) ma ci pensa Iago Falque a decidere la sfida contro il Chievo: doppietta nel primo tempo e standing ovation a metà ripresa, quando viene sostituito da Boyè. La firma di Belotti arriverà a breve sul prolungamento del contratto fino al 2021, stipendio raddoppiato e clausola intorno ai 100 milioni di euro. “Siamo vicini all’annuncio – le parole di Petrachi prima del fischio d’inizio -, non voglio anticipare nulla, ma sarà sicuramente inserita una clausola”. Dieci le reti del Gallo da inizio stagione, e quando non segna lui ci pensano Iago Falque e Ljajic, il Toro a trazione anteriore travolge anche il Chievo (terza vittoria consecutiva) e sale al quarto posto in classifica insieme a Lazio e Atalanta, in attesa delle altre partite di serie A. Partita senza storia che si innervosisce nel finale con l’espulsione Cacciatore (per una parola di troppo all’arbitro) anche a causa dei parecchi errori di Chiffi: fuorigioco non segnalato sul primo gol di Falque e due rigori negati al Chievo, nettissimo il secondo per fallo di mano di Barreca in area. Nel primo tempo parte forte il Toro, in vantaggio al 35’ con cross di Barreca e colpo di testa sul secondo palo Iago Falque. Il raddoppio tre minuti più tardi, sempre Falque di sinistro sul palo lontano. Nella ripresa Maran gioca la carta Meggiorini per Izco, poi costretto a lasciare il campo per Inglese, autore dell’1-2, il Toro abbassa ritmo mentre il Chievo alza il tiro e costringe Mihajlovic a inserire Obi per Baselli. I granata soffrono, il Chievo ci prova prima con Castro (deviato in angolo di Hart) poi fa centro con Inglese, a 5 minuti dalla fine, ma il Toro tiene botta e può sognare in grande.
Segui la cronacaUltimo aggiornamento: Sabato 26 Novembre 2016, 20:23
