Stasera Napoli-Besiktas, Sarri: “Gabbiadini deve imparare ad adattarsi”

L'argomento è Gabbiadini più che il Besiktas. Il Napoli con una vittoria potrebbe già essere agli ottavi di Champions, un record dopo solo tre giornate, ma si parla solo di Manolo e del suo futuro incerto nel Napoli del dopo Milik. «Gabbiadini non si deve adattare a me ma alla sua squadra e al modo di giocare che ho io e che ho accompagnato, non imposto al Napoli».

Senza fronzoli, come sempre, Maurizio Sarri, ieri nella conferenza stampa prima del match del San Paolo (ore 20,45 diretta tv Premium Sport). 
Poi ammette: «Manolo attraversa un difficile momento, ma la sua professionalità lo aiuterà di certo. Non c'è allenatore che possa andare contro le caratteristiche dei giocatori. Io non sacrifico nessuno». Gabbiadini a parte, che comunque stasera partirà titolare, il Napoli cerca la terza vittoria su tre in Champions; se poi Dinamo Kiev e Benfica dovessero pareggiare, arriverebbe la matematica qualificazione. Un record. 

Sul momento complicato degli azzurri in A spiega: «L'anno scorso all'inizio avevo molte meno certezze di quelle che ho adesso su questo gruppo, avevo molti più motivi di preoccupazione. Ora so che stiamo attraversando un momento non felice, ma so anche che la squadra è forte e che questo è un gruppo di ragazzi con un alto senso di autocritica, quindi sono più tranquillo e fiducioso in questo momento rispetto a un anno fa».

Sarri si presenta con i soliti dubbi: Mertens o Insigne e, magari, Zielinski al posto di Hamsik, che potrebbe riposare. «Il Besiktas è squadra forte che non perde quasi mai. Sarà difficile, abbiamo bisogno di entusiasmo e di determinazione».

Reina invece carica i compagni: «Abbiamo voglia di reagire dopo le due sconfitte consecutive in campionato. Quindici giorni fa eravamo dei fuoriclasse, non siamo diventati i peggiori. Faremo una grande gara, ne sono certo».

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Ottobre 2016, 08:38