Stasera Dinamo Zagabria-Juve, Allegri: “Voglio
i tre punti, dobbiamo essere primi nel girone”

Stasera Dinamo Zagabria-Juve, Allegri: “Voglio i tre punti, dobbiamo essere primi nel girone”

di Timothy Ormezzano
 Riconquistata la vetta della A, la Signora vuole andare a comandare anche in Champions. «La Juve è un’azienda responsabile e sostenibile, leader in campo e fuori, anche a livello europeo», trancia Andrea Agnelli a margine del Salone del Gusto. Il diktat presidenziale suona come un invito a imporsi pure all’estero e quindi a superare questa sera la Dinamo Zagabria, la squadra meno attrezzata del gruppo H ma anche il primo club dell’est a vincere un trofeo internazionale, la Coppa delle Fiere del 1967, la bisnonna dell’Europa League. Per la Juve è già vietato sbagliare.

C’è da sistemare la classifica, dopo il deludente 0-0 all’esordio contro il Siviglia: «Siamo qui per vincere - conferma Chiellini -, abbiamo già sperimentato l’anno scorso i rischi di arrivare al secondo posto del girone». Guai a credere di passeggiare, nella bolgia del Maksimir: «Le trasferte da queste parti nascondono sempre molte insidie. La Dinamo è una squadra che non ha grande nome, ma è dotata di tecnica e talento». Insomma, nessuna illusione. E, possibilmente, più cinismo sotto porta: «Sembra che la Juve debba vincere sempre 3-0 - sbotta Allegri, ripensando al criticato 0-1 di sabato a Palermo -. Torniamo con i piedi per terra, dobbiamo essere pratici e concreti. L’illusione porta superficialità e la superficialità porta l’errore. Non si può puntare sempre alla perfezione, altrimenti si rischia di vivere ogni delusione come un fallimento. A volte si può vincere anche giocando male», aggiunge il tecnico, con buona pace dell’esteta che è in lui. Lo sfogo, precisa Allegri, è diretto “a tutto l’ambiente”.

Repetita Juve: «Già l’estate scorsa dissi che tirava una brutta aria, e difatti conquistammo 12 punti in 10 giornate: meglio dunque ripetere certe cose. Comunque sia - precisa Max - nessuno scherzo: a Zagabria voglio i tre punti, dobbiamo passare per primi nel girone. Higuain? Gioca». In campo si rivedrà la solita Juve formato 3-5-2, con la BBC a protezione di Buffon, i ritorni di Evra a sinistra, di Hernanes in regia e dell’attacco in HD, con due temutissimi ex di scorta, i croati Mandzukic e Pjaca
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Settembre 2016, 08:56

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