Scontri Roma-Cska, lo stadio Olimpico
torna osservato speciale dell'Uefa

Scontri Roma-Cska, lo stadio Olimpico ​torna osservato speciale dell'Uefa

di Francesco Balzani
L'Olimpico torna a far paura. E non parliamo purtroppo del tifo trascinante della curva Sud che ha permesso alla Roma di battere il Cska, ma dei soliti e deprecabili incidenti che avvengono fuori e dentro lo stadio della capitale e che mercoled sera hanno fatto di nuovo scattare l'allarme sicurezza in vista delle delicate sfide europee dei giallorossi contro Bayern Monaco e (soprattutto) contro Manchester City vista la probabile presenza di hooligans inglesi.





Prima gli accoltellamenti all'Obelisco (un tifoso russo colpito all'addome) poi gli scontri tra ultras del Cska e gli steward all'interno. Il tutto in mondovisione e a soli 4 mesi dai disordini di Tor di Quinto che hanno causato la morte di Ciro Esposito.



L'Uefa non ha ancora aperto un fascicolo, ma nelle prossime ore vorrà chiarire l'accaduto con la Questura e le due società per capire se sarà il caso di prendere provvedimenti. «Siamo in attesa dei rapporti dei nostri delegati. In funzione di ciò che verrà comunicato, la commissione deciderà se aprire un procedimento o meno», ha spiegato un portavoce.



In quel caso Roma e Cska rischierebbero una multa salata o addirittura una squalifica anche se il club giallorosso si sente al sicuro visto che gli incidenti dentro lo stadio sono stati creati unicamente dai tifosi russi. I precedenti tuttavia non sono pochi e di sicuro verranno rafforzati i servizi di sicurezza per gli altri due match europei.



Dalla monetina all'arbitro Frisk agli incidenti tra forze dell'ordine e tifosi dello United passando per i disordini di Roma-Galatasaray e Roma-Liverpool sono tante le volte in cui l'Olimpico si è sporcato di sangue e vergogna agli occhi di tutta Europa.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Settembre 2014, 09:23

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