Sarri pensa già alla Juve: "Higuain?
E' come il figlio che ti ha fatto incazzare"

Sarri pensa già alla Juve: "Higuain? E' come il figlio che ti ha fatto incazzare"
NAPOLI - Altri tre punti con l'Empoli. E sono 6 in due partite. Il Napoli si rilancia con le piccole e si prepara al supermatch con la Juve di sabato. Sarri è abbastanza soddisfatto: «Abbiamo fatto una buona partita ma la palla girava lentamente nel nostro settore sinistro nei primi venti minuti. Dobbiamo crescere nell'attenzione, la squadra si esprime bene ma in tutte le partite passano dieci minuti in cui si rischia di concedere qualcosa. La prestazione è stata di buon livello, abbiamo creato tantissimo e al di fuori di quei dieci minuti abbiamo concesso poco. C’è solo da lavorare, non abbiamo attaccanti di ruolo e ci dobbiamo adeguare a quello che abbiamo a disposizione».

Poi si parla dell'assenza di punte di ruolo:. «La squadra sta facendo bene, se si pensa che questa squadra a fine luglio ha perso il miglior cannoniere di tutti i tempi e a settembre il sostituto, poi Gabbiadini per un paio di partite, di il rendiconto in virtù delle problematiche mi sembra di ottimo livello. A me del tridente non sono piaciuti i primi venti minuti, Mertens non può fare il centravanti classico, poi è venuto fuori a giocare in base alle sue caratteristiche ed abbiamo fatto molto meglio».

Reina si è riscattato: «Stiamo parlando di un campione, dal punto di vista sportivo ed umano. È un giocatore che ha una grande personalità ed un grande cuore, io mi aspettavo che reagisse subito su questi livelli. Se poi ha sbagliato qualcosa, io sono sempre contento di avere Pepe in porta».
Stavolta quasi niente fischi ad Insigne.  «Io stasera non ne ho sentiti. Il borbottio di quando uno perde la palla succede a tutti e non solo a Lorenzo. L’anno scorso ha avuto un momento in cui trovava la porta sistematicamente, stasera ho visto un giocatore più vivo e partecipe anche se non si sta ancora esprimendo al massimo del suo potenziale».

E ora la Juve: «L’anno scorso la Juve contro di noi giocava in maniera inusuale, sappiamo di affrontare una squadra fortissima e la grande favorita, ma vorrei in campo una squadra tosta che va là e gioca, Higuain? Lo saluterò come si saluta un figlio che ti ha fatto incazzare».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Ottobre 2016, 08:45

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