Sarri: "Il mio Napoli come il Leicester?
Difficile battere la Juve nei prossimi anni"

Sarri: "Il mio Napoli come il Leicester? Difficile battere la Juve nei prossimi anni"
NAPOLI - Stop al silenzio stampa, dopo alcune settimane il Napoli parla dopo la vittoria per 2-1 con l'Atalanta attraverso il tecnico Sarri. «Abbiamo fatto un inizio di partita un po’ contratto: probabilmente il gol al novantesimo a Roma ci è pesato un po’ - ha detto il tecnico ai microfoni di Sky -, pensavamo a questa partita e in settimana penseremo a quella di Torino. Siamo nelle nostre mani e sappiamo che si troveremo di fronte un avversario che sta facendo tanti risultati. Higuain ci tiene tantissimo a questo secondo posto e per noi è una garanzia".
Poi Sarri parla del suo contratto.  "Le parole di De Laurentiis su rapporto che prosegue? Un segnale importante, mi fa piacere: ci siamo visti un mese fa e ci siamo detti che era più giusto di rivederci il giorno della fine del campionato. È stato ricamato un po’ sopra. Abbiamo fatto il nostro campionato. Il nostro cammino è stata di una linearità assoluta. Silenzio stampa? Siamo dipendenti del Napoli che ha deciso il silenzio stampa". Poi argomento secondo posto. "Noi stiamo studiando per diventare una grande squadra: dal punto di vista tattico ci siamo ma è chiaro che dobbiamo crescere seriamente nella gestione delle energie nervose. Abbiamo molti ragazzi che sono alla prima esperienza di una stagione lunga e con pressione. Scudetto? Lo spazio per i sogni c’è poi si verificano favole come il Leicester ma la normalità è che lo scudetto vada alla società con maggiore fatturato. Difficile batterli per i prossimi 4-5 anni». L'ultima sull'addio paventato di Higuain. "Ha una clausola ma se vuole andare sarà difficile trattenerlo. Poi non penso che ci siano allenatori ascoltati dalla società difronte ad un’offerta importante e bisogna fare i conti con la realtà". 
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Maggio 2016, 09:14

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