Roma, Pallotta: «Siamo una squadra tosta e puntiamo allo scudetto»
di Gianluca Lengua
A differenza di Spalletti, Di Francesco si serve più del turnover dando occasioni anche a calciatori come Gerson relegato in panchina per tutta la scorsa stagione: «Abbiamo capito che quest’anno avremmo dovuto avere una rosa più profonda e così è stato. Sta utilizzando molti giocatori. Prendi Gerson, tanti pensano che sia solo un centrocampista, invece è venuto e ha giocato esterno alto a destra segnando due gol. E tu dici, forse è meglio come attaccante! Poi prendi Florenzi, sa giocare a destra sia da terzino che da attaccante, ma sarebbe perfetto anche a centrocampo. Sfortunatamente abbiamo avuto degli infortuni, come quello di Karsdorp. Schick dovrebbe tornare presto, e ci aspettiamo molto da lui. Defrel può giocare alto a destra o a sinistra dietro a Dzeko. Schick invece sa agire a destra o può giocare con Dzeko o anche al suo posto. Poi c’è El Shaarawy e tutti pensano che lui sia possa giocare solo a sinistra, invece lui gioca a destra e fa tanti movimenti segnando due gol al Chelsea partendo da destra. Vediamo questa intercambiabilità ed è bella, la ste mettendo in atto».
Su Monchi: «Ho un bel rapporto con lui, penso che sia stata davvero una grande cosa per la squadra, poi è uno di loro. Sa parlare con i giocatori ma anche con l’allenatore e lo staff. Quindi da quel punto di vista, avendo totale fiducia in questo, è stato grande. E’ stato quello che pensavo e mi aspettavo, se non di più». Sul nuovo stadio: «credo che venerdì avremo l’approvazione e l’annuncio per lo stadio dalla Regione. Potrebbe essere un bel regalo di Natale. Un sacco di cose cambiano quando la gente sa che sicuramente avremo uno stadio».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Novembre 2017, 18:19
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