La Roma teme per Dzeko: il bosniaco non è
al meglio ma va comunque in nazionale

La Roma teme per Dzeko: il bosniaco non è ​al meglio ma va comunque in nazionale

di Francesco Balzani
ROMA - Dzeko corre, Dzeko calcia e quindi Dzeko parte con la sua nazionale e potrebbe addirittura giocare due gare di qualificazioni agli Europei in tre giorni: quella del 10 contro il Galles e quella del 13 contro Cipro.





La decisione di convocarlo da parte della Bosnia tiene col fiato sospeso la Roma, obbligata oggi a far partire l'attaccante - ai box dal 26 settembre per una lesione al collaterale del ginocchio - dopo averlo trattenuto a Trigoria per ulteriori controlli e aver mandato senza successo la sua cartella clinica ai medici bosniaci. Il giocatore, infortunatosi contro il Carpi, ieri ha svolto solo lavoro personalizzato sia nella seduta mattutina che in quella pomeridiana ma i test dicono che il ginocchio sta meglio e che quindi non ci sono i presupposti per impedirgli di andare in nazionale dove comunque verranno monitorate le sue condizioni.



O almeno questo è quello che garantisce il ct bosniaco Bazderivic mentre il suo vice Peric avvisa: «Nonostante le prime previsioni non fossero positive è possibile che Edin sia pronto per il 1° match contro il Galles. Sta ancora facendo le terapie, ma da quello che sappiamo potrebbe giocare».



Dzeko comunque ha garantito ai dirigenti giallorossi che non scenderà in campo se sentirà il minimo dolore per evitare un nuovo caso Pjanic infortunatosi nella gara contro Andorra del 7 settembre scorso e costretto poi ai box per due settimane.



Dzeko quindi dimezza i tempi di recupero rispetto alla tabella di marcia come già accaduto a Szczesny e allo stesso Pjanic: eccessivo pessimismo nelle diagnosi o miracoli dello staff medico? Forse un mix di entrambi. Nel frattempo la Grecia ha rispedito a Roma Manolas che accusa un dolore alla schiena e quindi salterà gli impegni con la sua nazionale peraltro già fuori dalla corsa all'Europeo mentre la lesione muscolare di Keita sembra più ampia del previsto. Il maliano avrà bisogno di un mese di tempo mentre Totti potrebbe anticipare il suo rientro di qualche giorno.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Ottobre 2015, 08:54

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