Roma, Di Francesco: «Sbagliando così non diventiamo grandi»

Roma, Di Francesco: «Sbagliando così non diventiamo grandi»

di Redazione Sport
«Dovevamo chiuderla prima e non l'abbiamo fatto e poi il Sassuolo ha meritato il pareggio». La sintesi di Eusebio Di Francesco spiega bene l'amarezza del tecnico della Roma dopo il pareggio casalingo contro il Sassuolo. «Non abbiamo gestito bene il vantaggio nella ripresa dove abbiamo fatto meglio del primo tempo - le sue parole a 'Premium' - Abbiamo sbagliato troppo e se vogliamo diventare una squadra un pochino più grande non possiamo permettercelo. Mi auguro che sia un momento che può capitare, non siamo brillantissimi come potremmo. Abbiamo creato meno del solito ma dovevamo gestire meglio il vantaggio. Gestiamo sempre tanto la palla ma dovevamo essere più cinici. Poi paradossalmente abbiamo subito gol nel momento in cui eravamo schierati bene. Peccato - aggiunge il tecnico giallorosso - perché questa era una gara da vincere. Può essere un problema fisico ma anche mentale: è mancata la lucidità nell'ultimo passaggio.
Siamo stati poco brillanti e determinati. La squadra spesso domina la gara ma oggi siamo stati molto meno lucidi». «Dzeko (un solo gol negli ultimi due mesi e mezzo), »ha grandissime potenzialità. Mi dispiace che non riesce a fare e gol e mi chiedo anche io perché non ci riesca. Crea tantissime occasioni ma non ha trovato la rete. Rimane un giocatore importante per noi e mi auguro che si sblocchi - aggiunge - Si mette molto a disposizione della squadra e forse questo gli toglie qualcosa in zona gol. È uno dei giocatori che tira più in porta del campionato, il non segnare poi diventa un problema psicologico. Per questo si deve sbloccare. Con Schick bisognerebbe giocare con il 4-3-1-2? Ci sono tanti allenatori in giro ma poi le cose vanno allenate. La squadra ha fatto veramente bene con il 4-3-3, ora ci vuole equilibrio. Poi tutti i moduli sono validi quando c'è la cattiveria e la voglia di fare bene«.

Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Dicembre 2017, 19:26

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