Roma, super Under doma il Benevento: 5-2

Roma, super Under doma il Benevento: 5-2

di Francesco Balzani
ROMA - L’operazione sorpasso (col marchio Under) è riuscita, ma la Roma ha visto davvero le Streghe prima di riprendersi il 4° posto e un pieno di gol che mancava da mesi (ultima cinquina il 20 maggio scorso col Chievo). Ventiquattro ore dopo la sconfitta della Lazio a Napoli, è arrivata la vittoria - che in casa mancava dal 16 dicembre, prima rimonta stagionale - contro il Benevento che è però riuscito nella piccola impresa di passare in vantaggio all’Olimpico.

La rete di Guilherme dopo 7’ ha ammutolito l’Olimpico. La Roma ha provato subito a rialzare la testa, ma il pareggio è arrivato solo una ventina di minuti dopo grazie al colpo di testa di Fazio. A fine primo tempo i fischi, poi la lenta risalita firmata Under. Il piccolo turco prima ha messo sulla testa di Dzeko la rete del vantaggio (il bosniaco non ha esultato), poi la testa l’ha usata lui trovando una doppietta deliziosa. La mezzaluna turca di Cengiz ha illuminato la Roma in un momento buio, ma non ha evitato al Benevento di riaprire la gara con Brignola prima del rigore finale di Defrel. Il francese dal dischetto ha trovato la cinquina e la prima gioia in giallorosso. La Roma ha ritrovato la zona Champions, e forse è riuscita a scacciare la crisi pur mostrando dei (quasi inediti) problemi difensivi da non sottovalutare.

«Non so se è passata la nottata. Siamo partiti ad handicap, trovando anche un avversario sbarazzino sul quale siamo stati spesso in ritardo. Ma la squadra come sempre ha creato tanto, mi infastidiscono però i gol presi. Deve essere un punto di partenza. È importante il gol per Defrel e Dzeko che in serie A come tiri in porta è solo dietro Dybala. Per farlo segnare di più, devo farlo lavorare. I colpi individuali spesso ci sono mancati, ora stiamo tornando a essere una squadra», confessa Di Francesco. Il tecnico si toglie qualche sassolino dalla scarpa su Under: «Dovete chiedergli scusa. Qui in Italia non sappiamo aspettare i giovani nostri, figuriamoci gli stranieri. Lo dico con rabbia, si punta subito il dito, prima non poteva nemmeno giocare in Primavera. Certi giocatori vanno aspettati». Contro i bianconeri Di Francesco recupererà Pellegrini e Nainggolan, e potrà contare di nuovo su De Rossi e Schick dal 1’. Forse la nottata è davvero passata.
Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Febbraio 2018, 23:55

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