Roma, Baldissoni: "A Barcellona imbarazzanti,
chiediamo scusa ai tifosi. Garcia? Vedremo"

Roma, Baldissoni: "A Barcellona imbarazzanti, chiediamo scusa ai tifosi. Garcia? Vedremo"

di Gianluca Lengua
«Condivido tristezza e rabbia, ma non la depressione. Abbiamo trovato imbarazzo perchè la partita giocata a Barcellona può essere definita solo così: imbarazzante. Vogliamo chiedere scusa a tutti i tifosi della Roma, sopratutto a quelli presenti allo stadio che ci hanno dato una dimostrazione importante. Al Camp Nou la bandiera alta l’ha tenuta il tifoso della Roma, perchè la squadra non ci è riuscita» sono le parole del direttore generale della Roma Mauro Baldissoni rilasciate a Roma Radio.
«Sono momenti di crescita, questa squadra dimostra di avere delle cadute inattese da parte nostra ed evidentemente non è terminato il processo di maturazione che ci aspettiamo. Queste cose vanno accantonate ma non dimenticate e diventare patrimonio per non fare brutte figure in futuro».

PROCESSO DI CRESCITA
Nonostante la pessima figura del Camp Nou, la Roma non si perderà d’animo e proverà a ripartire da doamenica prossima: «Contro l’Atalanta dobbiamo portare capacità tecniche, umane ed emozionali che non abbiamo portato a Barcellona. Siamo una squadra che ha degli obiettivi e può ancora raggiungerli contando sulle proprie forze. Obiettivi che costituirebbero un ulteriore miglioramento rispetto agli anni precedenti. Il nostro è un processo di crescita certificato dai fatti e se noi fossimo in grado di passare il turno in Champions vorrebbe dire che abbiamo ulteriormente migliorato il risultato tecnico in campo rispetto allo scorso anno». E poi la rassicurazione all'ambiente: «Non va persa calma e lucidità, qui non c’è apocalisse e disperazione. Non c’è l’ultima spiaggia, ma la voglia di dimenticare una brutta figura che fa male a noi e alla squadra. Ora dobbiamo andare in campo e fare ciò che sappiamo fare».


CAMBIO IN PANCHINA?
La sconfitta di Barcellona ha innescato i rumors di un possibile avvicendamento in panchina che metterebbe in dubbio Garcia. Il dg però ha smentito seccamente ogni ipotesi di esonero: «E' assurdo doverlo ripetere ogni settimana...Giocatori ed allenatore certamente vengono valutati per i risultati, ma non domenica dopo domenica. Ad ogni partita non si possono cambiare le decisioni definitive sul futuro, non sarebbe serio e non è quello che intendiamo fare. Poi ognuno alla lunga sarà responsabile dei risultati che porterà».

PALLOTTA IN SILENZIO
Nonostante i virgolettati attribuiti al presidente della Roma, Baldissoni smentisce ogni sua presa di posizione: «Quando leggo virgolette attribuite ad una persona con cui non si è parlato e non si è sentita parlare rimango perplesso. Il presidente quando vuole fare delle dichiarazioni lo fa in modo chiaro. Tutte le altre ricostruzioni non sono attendibili. Noi siamo già ripartiti, le verifiche le facciamo all’interno e le abbiamo fatte anche questa volta con lo stesso identico obiettivo. Non c’è motivo per deprimerci, siamo più arrabbiati e consapevoli di prima».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Novembre 2015, 14:06