Poker della Roma con l'Astra: 4-0. Totti ispira la squadra
PRIORITA' AL CAMPIONATO
La Roma, insomma, vince la sua prima gara stagionale nelle coppe europee. I campioni rumeni sono davvero modesti e Spalletti, pur non snobbando il match, risparmia inizialmente Florenzi e Nainggolan e lascia in panchina Szczesny e Dzeko. Domenica sera c'è l'Inter terza e i giallorossi quarti puntano al sorpasso. La squadra di de Boer, nel tardo pomeriggio, è crollata a Praga contro lo Sparta: 3 a 1. In Europa League, 2 sconfitte in 2 partite, i nerazzurri non hanno ancora preso punti.
PROMOZIONE PER DUE
E' la notte dei panchinari (pure Totti lo è...): Alisson conferma di valere il titolare e si fa trovare pronto sullo 0 a 0, tre volte nella stessa azione, quando si presenta Nicoara, palla al piede, davanti a lui; Paredes acquista coraggio e confidenza, aiutato da Strootman. Sono due esperimenti riusciti. Difficile da giudicare Juan Jesus che, riproposto a sinistra, è timido e scolastico. Ancora in altalena Iturbe che non riesce proprio a lasciare il segno. Il 4-2-3-1 senza centravanti di ruolo, la prima punta è Salah, è efficace. Ma il test contro l'Astra Giurgiu, terzultima in campionata e ultima nel gruppo E, ha il significato dell'allenamento. Anche per il tecnico giallorosso che però brinda al successo ritrovato e alle sue 100 panchine in Europa.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Settembre 2016, 09:01
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