Roma a valanga: 5-1 al CSKA: doppio Gervinho,
Iturbe, Maicon e Florenzi, è spettacolo -Foto

Roma a valanga, 5-1 al CSKA: spettacolo all'Olimpico. Gol di Iturbe, Maicon, Florenzi e doppio Gervinho

di Francesco Balzani
ROMA – Grande tra le grandi. La Roma torna bella, anzi bellissima in Champions e dopo tanto digiuno europeo si divora il Cska in mezz’ora, calando un poker da record. Prima Iturbe, poi Gervinho (doppietta) e Maicon fanno esplodere l’Olimpico e portano la Roma al primo posto del girone di ferro.





«Questa è la Roma che voglio. Per un’ora e un quarto siamo stati belli e efficaci e ci siamo presi tre punti importantissimi. Abbiamo reso facile una partita che non lo era. Ora giochiamoci questa qualificazione senza dimenticare il campionato», ha detto un raggiante Garcia, questa volta re dell’Olimpico davanti a Capello, Spalletti e Conte seduti in tribuna. Fuochi d’artificio in attacco quindi, ma nonostante l’assenza di Castan (colpito da una otite acuta che lo ha costretto al ricovero in ospedale) anche la difesa ha ballato il minimo.



Nella ripresa il copione non cambia e la fame giallorossa rimane. E così c’è spazio anche per un record niente male: mai la Roma aveva vinto segnato 5 gol in Champions (nel 2006 fu 4-0 allo Shakthar). Tanto da far passare inosservato il gol della bandiera di Musa. «Ora tutti sanno che sarà difficile incontrarci. Era importante cominciare così, ma il girone è ancora lungo», le parole di Maicon. Gli fa eco Gervinho: «Manchester City e Bayern non mi spaventano, dobbiamo solo pensare a noi». Totti felice: «Al di là della goleada, era importante partire bene».



Uniche notizie negative: il lancio di fumogeni tra settore ospiti e curva Nord che ha interrotto il match per un minuto («E’ anormale, dobbiamo buttare fuori questa gente», ha detto Garcia) e gli infortuni di Iturbe - uscito per un risentimento al quadricipite destro - e Astori out a 2’ dalla fine per una distrazione al ginocchio. Non sembra nulla di grave, ma tra oggi e domani esami strumentali.



LE PAGELLE (di Fabio Maccheroni) Queste le pagelle di una Roma perfetta:

DE SANCTIS 6

Quando Doumbia gli si presenta davanti se la cava egregiamente. Su Musa non può nulla..

MAICON 8

Il miglior Maicon, quello che si sperava tornasse dal Brasile. Un gol aggiunge poco a una presenza continua e grande determinazione.

MANOLAS 7,5

Sa usare il fisico, concentrato, non sbaglia un intervento. Poco? (31’ st Yanga-Mbiwa ng).

ASTORI 6,5

Con la Fiorentina sembrava giocare in punta di piedi, ora è integrato.

TOROSIDIS 6

Buona partita, ma commette una sciocchezza (tira dalla trequarti e colpisce un avversario…) che consente a Doumbia in contropiede di arrivare davanti a De Sanctis.

NAINGGOLAN 8

Terza partita mostruosa (come la cresta). Recupera palloni come avesse uncini al posto dei piedi.

KEITA 7,5

Sembra un pizzardone: si piazza davanti alla difesa, osserva il traffico, interviene, lancia, con freddezza.

PJANIC 6,5

Piccolo trotto, ma da puledro di razza.

ITURBE 8

Scaccia i fantasmi e li richiama in 25’: realizza il primo gol di questa avventura europea su assist di Gervinho, restituisce il favore, ma al 25’ si accascia a centrocampo, indica l’inguine e viene sostituito. (25’ Florenzi 7: in molti, entrando sul 3-0 si sarebbero limitati alla firma, lui dà il fritto e mette la zucca sul 5-0).

TOTTI 8

Troppi anni, troppi aggettivi: ma anche troppi assist, troppe magie. Infinito.

GERVINHO 9

Slalom irresistibile, assist per Iturbe, poi segna e segna ancora. Probabilmente mentre segna, sogna: l’eternità di un compagno come Totti, capace di spalancargli praterie (25’ st Ljajic 5: irritante).

GARCIA 9

Aspettiamo altri test, certo, ma alla vigilia sembrava un test anche il CSKA, se è finita così, vogliamo dire che Garcia non ha sbagliato niente?
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Settembre 2014, 11:11