Rigori fatali, il Portogallo di CR7 eliminato: il Cile vola in finale

Rigori fatali, il Portogallo di CR7 eliminato: il Cile vola in finale

di Massimo Sarti
 Il Cile va a San Pietroburgo, alla finale di Confederations Cup in programma domenica: battuto a Kazan 3-0 il Portogallo ai calci di rigore, senza storia. Perché Bravo para tutti i tiri dal dischetto, a Quaresma, Moutinho e Nani. Infallibili, dall’altra parte, Vidal, Aranguiz ed Alexis Sanchez.

Equilibrio sostanziale durante i 90’, con occasioni per Aranguiz ed Edu Vargas per la “Roja” e per il solito Cristiano Ronaldo per i campioni d’Europa. 76’ in campo per il neo rossonero André Silva. Nei supplementari Portogallo graziato da Sanchez (colpo di testa a lato di un niente) e, al 119’, da un doppio legno colpito in rapida successione da Vidal (palo) e Rodriguez (traversa). Al 114’ doppio grosso errore dell’arbitro iraniano Faghani che non vede un netto rigore per i sudamericani (pestone di Fonte a Francisco Silva) e non chiama l’intervento del VAR per togliersi i dubbi.

La seconda finalista uscirà dal match di stasera (ore 20 italiane) a Sochi tra il Messico ed i campioni del Mondo della Germania. Con Joachim Low che sta forgiando un nuovo gruppo, con anche con elementi prelevati al gruppo dell’Under 21 che domani sera si giocherà il titolo europeo di categoria contro la Spagna: «L’ultima partita del girone con il Camerun, dove potevano essere eliminati, servirà molto ai miei giovani calciatori. Si stanno divertendo a fare le cose insieme. Il Messico è forte, veloce ed aggressivo. Siamo contenti di poterci giocare la finale contro di loro», ha dichiarato alla vigilia il ct tedesco. Tra i collaboratori dell’arbitro argentino Pitana ci saranno gli italiani Rocchi (quarto uomo) e Di Liberatore, al VAR. Nella speranza che, al bisogno, venga usato.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Giugno 2017, 08:56

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