"L'arbitro? Lo avrei ammazzato": Figc pensa
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"L'arbitro? Lo avrei ammazzato": Figc pensa alla radiazione per il presidente violento
BARI - Rosario Fina, presidente dell'Atletico Cavallino, è sotto accusa. «È responsabile di dichiarazioni sciocche e vergognose, va radiato»: è la presa di posizione di Vito Tisci, presidente del Comitato pugliese della Figc nei confronti del presidente dell'Atletico Cavallino, che sul sito www.sololecce.it ha commentato con una dichiarazione che ha sollevato polemiche («se fosse capitato tra le mie mani, l'avrei ammazzato») l'aggressione violenta all'arbitro diciassettenne (finito in ospedale per gli schiaffi e i pugni ricevuti da giocatori e tifosi) della gara di seconda categoria tra il suo club e il Cutrofiano.







«È una brutta storia - ha aggiunto Tisci - perchè c'è una doppia violenza: in campo con il tifosi e il servizio d'ordine per l'aggressione all'arbitro e sui media con le dichiarazioni del presidente dell'Atletico Cavallino». «Il giovane arbitro ha riportato venti giorni di prognosi - ha spiegato ancora Tisci - e questo è un fatto gravissimo: i nostri direttori di gara fanno esperienza nelle serie minori e possono anche prendere decisioni discutibili. Può capitare di prendere decisioni contestate, ma la violenza non ha mai scusanti». Tisci sta preparando la documentazione da inviare alla giustizia sportiva: «Sto raccogliendo il materiale per mandarlo alla Procura federale: farà un'indagine e deferirà il soggetto in questione al Tribunale federale. La sanzione sarà emessa al termine del procedimento».
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Ottobre 2014, 16:28

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