Caos Parma, incontro Pizzarotti-Tavecchio.
Manenti: "Io un bluff? Forse sì, forse no..."

Caos Parma, incontro Pizzarotti-Tavecchio. ​Manenti: "Io un bluff? Forse sì, forse no..."
La rabbia di Malagò e del sindaco di Parma Pizzarotti, il piano di Tavecchio e le dichiarazioni di Manenti. Per il club gialloblu e la città emiliana quella di oggi è stata un'altra giornata di passione.



L'AMAREZZA DI MALAGÒ «La cosa più importante è che nell'assemblea di venerdì i colleghi di questo fantascientifico e pittoresco personaggio arrivato in fondo a questa catena (Manenti, ndr) trovino il modo di salvaguardare almeno la parte sportiva e dare una regolarità completa al campionato che di fatto sarebbe anomalo se il Parma non tornasse a giocare». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervenendo alla puntata odierna di Agorà, in onda su Rai3. «La vicenda più che grottesca ha dell'inverosimile perché è un insieme di irresponsabilità che alla fine portano gli addetti ai lavori a dire non c'entravo nulla e questo è totalmente inaccettabile - ha aggiunto il n.1 del Coni -. Dopo che c'erano state diverse avvisaglie l'altro anno, il Bari che ha avuto una fortunata conclusione ma fu una vicenda particolare, la storia del Siena che è sparito, era doveroso che qualcuno verificasse che non si ripetessero episodi del genere. Anche se questo ha battuto tutti i record anche per l'indebitamento creato in poco tempo». Più in generale l'analisi di Malagò si sposta sull'intero campionato: «La Serie A in Italia oggi è considerato il quarto campionato in Europa e come numero spettatori è il quinto perché c'è il campionato messicano e secondo alcuni anche quello indiano - ha concluso -. Quello che sostengono i signori del calcio è che 'c'è una cosa in cui l'Italia è quarta e quinta al mondo?' La cosa brutta è che prima eravamo i primi. Come il turismo, oggi siamo quinti e vent'anni fa eravamo primi. Da chi ha gestito le cose negli anni passati qualche esame di coscienza andrebbe fatto».



INCONTRO PIZZAROTTI-TAVECCHIO: SINDACO PIÙ OTTIMISTA «Possibilità che si giochi contro l'Atalanta? Torniamo al 50%, direi che dei passi si sono fatti ma è ovvio che non dipende solo da me. Vediamo cosa decide la Lega venerdì mattina». Così il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, al termine dell'incontro con il n.1 Figc Tavecchio. «Speriamo di rivederci venerdì pomeriggio e di aver sbloccato almeno un primo passaggio», conclude il sindaco Pizzarotti.



TAVECCHIO: "PIANO PER GIOCARE DOMENICA" «Abbiamo predisposto un piano per far sì che domenica si possa giocare definitivamente». Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, al termine dell'incontro con il sindaco diParma Federico Pizzarotti e i rappresentanti di Lega Serie A per discutere del club ducale.

«Oggi ci siamo riuniti con il sindaco e i rappresentanti della Lega di Serie A e abbiamo predisposto un piano che di concerto con gli enti interessati, dopo aver informato anche i calciatori, che sarà sottoposto all'assemblea di venerdì - spiega Tavecchio con accanto il sindaco di Parma Pizzarotti -. Poi nel pomeriggio mi recherò a Parma per illustrarlo ai calciatori sperando che venga accolto per far sì che domenica si possa giocare definitivamente».



MANENTI: "CERCHEREMO DI INIZIARE I PAGAMENTI" «Stiamo cercando di preparare il documento da portare in Procura in modo che ci sia un piano credibile e duraturo da portare avanti. Abbiamo visto tutta la parte economica, fiscale e legale e cercheremo nei prossimi giorni di iniziare a fare dei pagamenti. Andremo la prossima settimana in Procura con dei pagamenti fatti perchè sennò sarebbe assurdo. Entro il 30 giugno pagheremo la parte inevasa». Nuovo giorno, solite promesse del presidente del Parma Fc Giampietro Manenti. Intervistato da Sky Sport il numero uno crociato non cambia registro, conferma di non volere mollare il club e soprattutto sposta ancora in avanti l'appuntamento con le pendenze economiche che gravano sul club crociato. «Ho sempre parlato di tempi tecnici - si è giustificato Manenti - I soldi ci sono sempre stati. Da chi? Sponsor che credono nel sistema calcio italiano. Investitori dall'Est Europa? Anche dall'Italia». Sull'ormai possibile fallimento del Parma Manenti ha replicato che «dipende solo dalle volontà delle persone. Con un piano credibile non succederà. Se io sono un bluff? Probabilmente sì, probabilmente no».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Marzo 2015, 10:38

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