Morata qualifica la Juventus in extremis
In semifinale grazie all'1-0 sul Parma

COPPA ITALIA Morata qualifica la Juventus all'89'. Bianconeri in semifinale grazie all'1-0 sul Parma

di Luca Pasquaretta
Applausi al Parma, qualificazione alle semifinali di Coppa Italia alla Juve, che affronterà la vincente di Roma-Fiorentina. Non è stata una passeggiata. I bianconeri hanno sofferto, non sono riusciti ad imporre il loro gioco come avrebbero voluto e dovuto considerando la differenza di tasso tecnico. I ragazzi di Donadoni hanno lasciato negli spogliatoi i loro innumerevoli problemi (dall'addio di Cassano alla crisi economica), se la sono giocata a viso aperto, a testa alta.



Hanno sfiorato l'impresa, ma nel finale quando i supplementari sembravano dietro l'angolo ci ha pensato Morata (appena entrato), servito da Llorente, fino a quel momento un fantasma come buona parte dei suoi compagni, che non hanno messo in campo la solita fame. Allegri non era affatto soddisfatto e ha sbuffato per tutta la partita, come Agnelli, Marotta e Nedved in tribuna, che non hanno gradito la prestazione.



La partita non è stata bellissima. Contava il risultato. Storari ha dato merito agli avversari: "Abbiamo fatto fatica a vincere, abbiamo trovato un Parma in forma, noi abbiamo iniziato in maniera molle. Volevamo questa semifinale, alla fine abbiamo ottenuto l'obiettivo". La vecchia Coppa Italia la Juve non la vince da 20 anni.



Allegri alla vigilia era stato chiaro. Niente sconti. "La squadra ha fatto una buona partita contro un Parma che ci ha dato filo da torcere - ha detto il tecnico livornese - Era difficile, lo sapevamo. La squadra è stata matura. Era difficile fare gioco su un campo non bello. Non si può vincere sempre 2/3 a zero. Può riuscirsi come è capitato stasera. Ho avuto risposte importanti da chi ha giocato di meno. Ora pensiamo al campionato, ad Udine sarà difficile".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Gennaio 2015, 13:20