Parma-Juve, torna Pirlo. Allegri fa turnover
ma non si nasconde: "Vogliamo la Coppa Italia"

Parma-Juve, torna Pirlo. Allegri fa turnover ma non si nasconde: "Vogliamo la Coppa Italia"

di Timothy Ormezzano
TORINO - «Non affronteremo una società in crisi, ma una squadra che vorrà regalarsi un'impresa. Meglio saperlo, altrimenti usciremo dallo stadio con le ossa rotte». Max Allegri invita la sua Juve a tenere la guardia alta: quella di stasera al Tardini non sarà una passeggiata di salute tra le macerie di un Parma ultimo in classifica e abbandonato da Cassano.





«Abbiamo l'obbligo di conquistare le semifinali di Coppa Italia, un trofeo che la Juve non vince da vent'anni». La Signora dà la caccia alla Decima, senza il suo numero 10, Tevez, al lavoro a Vinovo in vista della partita di domenica a Udine.



A centrocampo si rivedrà il recuperato Pirlo, mentre Vidal e Pogba faranno staffetta: «Paul è uno dei migliori al mondo - dice il regista bianconero -. A Manchester hanno fatto un grande errore a scartarlo: non credo che in futuro lo rivedremo allo United».



Semmai al City, che in Inghilterra dicono pronto a mettere Jovetic sul piatto della trattativa. Tornando alla Juve anti-Parma, in attacco largo all'inedito tridente Pepe-Llorente-Coman, con il “canadese” Giovinco di scorta: «Sebastian è un professionista: se verrà chiamato in causa, sarà all'altezza», assicura Allegri.



A proposito di attaccanti, salvo clamorosi colpi di scena lo svincolato di lusso Cassano non diventerà uno di quelli da lui definiti “soldatini bianconeri”. «Antonio è stato importante per lo scudetto del mio Milan, ma ormai ha 32 anni...», spiega Allegri, che annuncia l'arrivo di Sturaro, dà il via libera al trasferimento di Marrone alla Samp e “consola” le milanesi: «Non sono in grado di dare consigli a Inzaghi, ma Milan e Inter possono risollevarsi».



Incassato il no definitivo del Sassuolo per Zaza, i radar bianconeri si spostano su Osvaldo e Pazzini. Il nerazzurro rischia però di non poter tornare a Torino: l'Inter ha fatto causa all'italoargentino e la sentenza del Collegio Arbitare potrebbe arrivare dopo il 2 febbraio (data di chiusura del mercato).
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Gennaio 2015, 09:26

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