Caos Parma, la situazione precipita:
giovedì assemblea straordinaria in Lega

Caos Parma, la situazione precipita: ​giovedì assemblea straordinaria in Lega

di Marco Zorzo
MILANO - Due le certezze nel caos più totale in cui vive la Parma calcistica. La prima, decisiva, l'assemblea straordinaria che si terrà dopodomani in Lega Calcio. E che sarà un spartiacque per la stagione dei gialloblù.





L'altra certezza è fissata per giovedì 19, quando il Tribunale deciderà il da farsi sull'istanza di fallimento del club ducale. Ma domenica Parma-Atalanta si giocherà? A questo proposito, Damiano Tommasi, presidente Aic, proprio ieri dalla città emiliana ha ammesso: «Sì, se ci saranno i presupposti per un esercizio provvisorio che possa portare la squadra a concludere il campionato».



Nel frattempo continua la querelle tra Giampietro Manenti e il sindaco Federico Pizzarotti. Il presidente delegittima il primo cittadino: «Se qualcuno è interessato ad acquistare il club può rivolgersi al sottoscritto o ai professionisti che lavorano per me. Il sindaco non è proprietario del Parma e non ha alcun tipo di mandato per trattare la cessione della società». Dal quartier generale di Collecchio il patron gialloblù continua a ripetere di essere pronto a presentare in Tribunale il piano di rientro dai debiti per evitare il fallimento, ma ancora nessuna certezza sui fondi a disposizione.



Intanto piove sul bagnato, nel senso che spuntano tre anni di affitti non pagati del Tardini. E la squadra ha fatto sapere di non gradire l'ipotesi di disputare le restanti partite interne al Garilli di Piacenza. Poi lo sponsor Folletto, che si rende disponibile per affrontare le spese di gestione ordinarie.

Intanto i vertici cittadini della Guardia di Finanza sono stati sollevati dall'incarico per un'inchiesta della Procura sul crac della società ducale. Secondo i pm avrebbero ritardato a far partire l'inchiesta sul dissesto finanziario.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Marzo 2015, 19:20

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