Auguri Pablito, eroe Mundial:
Paolo Rossi compie 60 anni

Auguri Pablito, eroe Mundial: Paolo Rossi compie 60 anni

di Oscar Eleni
Stregati da Paolo Rossi che divenne Pablito, il nome di battaglia azzeccato da Giorgio Lago e che lui si porta nel cuore dal quel 1982, l’anno della magia di gruppo contro il parere di tutti. Stregati noi, fra Barcellona e Madrid, in quel mondiale che fu il capolavoro di Enzo Bearzot, perché Pablito fece disfare valige a chi era sicuro del flop azzurro, a chi nell’intervallo della partita col Brasile ci diceva che era vietato illudersi: adesso si arrabbiano.

Lo hanno fatto, i brasiliani, che poi vedemmo piangere sulle colline di Barcellona mentre sbaraccavano e l’Italia del Vecio viaggiava verso Madrid. Oggi il Vecio è proprio Paolo Rossi che compie 60 anni, ma in quelle giornate madrilene era l’espada rubato al toro del calcioscommesse anche se non c’entrava niente, lui il Peter Pan che stava in agguato nel cuore delle difese e le sue magie finali stregarono anche il presidente della Repubblica Pertini, invidiato dai reali spagnoli, ma benedetto anche dai tedeschi che pure le stavano prendendo.

Prima della finale, all’albergo, ci avvicinammo a Bruno Conti che cercava il silenzio, ma ci tranquillizzò: «Non abbiamo paura, e poi c’è Pablito». Ci sono stati tutti quel giorno. Pablito per il primo gol quando ancora avevamo il magone per il rigore non realizzato da Cabrini, poi Tardelli e, alla fine, Altobelli. Campioni del mondo. Gloria, tormenti, troppe operazioni e una carriera chiusa quando aveva ancora molto da dire. Per fortuna l’uomo nato nel giorno delle breccia, il 24 settembre del 1956, ha interpretato altri misteri dell’esistenza: insegna nelle sue accademie, la sua tana è nel Chianti, guarda con ironia al mondo del pallone e ora sogna di essere in un bel film sulla sua vita.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Settembre 2016, 12:07

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