Super Djordjevic, la Lazio torna a vincere:
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Super Djordjevic, la Lazio torna a vincere: 4-0 sul campo del Palermo

di Enrico Sarzanini
ROMA – Missione compiuta. La Lazio vince, segna e trova finalmente il bomber che tanto bramava: Filip Djordjevic. Dopo due sconfitte consecutive, due gol subiti e zero segnati a Palermo arrivato il riscatto. Un 4-0 rotondo che fa guardare al futuro con maggiore ottimismo e regala ai biancocelesti la giusta fiducia per poter ambire all'Europa.



Mattatore della serata l'attaccante serbo che ha spento le critiche segnando una tripletta (di Parolo la rete del 4-0) che gli consente di portare il pallone a casa: «Sono molto contento per la tripletta – ha spiegato Djordjevic - perché un attaccante ha bisogno di fiducia che arriva solo grazie ai gol. Sono felice per la squadra che ha fatto una gara di cattiveria e di aggressività ma soprattutto per questa importantissima vittoria». Lazio che dopo un primo tempo di sofferenze, ha dilagato nella ripresa: «In effetti avevamo paura dei risultati che non arrivavano – ammette l'attaccante serbo - ma alla fine siamo contenti per quello che è successo. Il gol più bello? Il secondo, certo avessi segnato di tacco sarebbe stato ancora meglio...».



Una vera e propria boccata d'ossigeno per la Lazio che rischiava di trovarsi ultima in classifica e che con questa vittoria riesce a guardare al futuro con ottimismo. Bravo Pioli a cambiare la squadra sia negli uomini (dentro le due novità Cavanda e Mauri, oltre a Djordjevic titolare dall'inizio) che nel modulo (4-2-3-1 invece del consueto 4-3-3), dopo un primo tempo di grande sofferenza, i biancocelesti hanno guadagnato fiducia e sono riusciti a chiudere la gara con un rotondo 4-0. Sorridente Pioli: «Una gara particolare, purtroppo venivamo da due sconfitte in cui non eravamo riusciti a mostrare tutta la nostra forza. Adesso la squadra ha espresso tutta la sua forza la sua semplicità. Dopo tante sofferenze era importante ottenere i punti e noi ci siamo riusciti».



Il tecnico risponde così a chi aveva criticato Djordjevic: «Lui è un centravanti che ci da profondità, un lottatore da area di rigore, uno che attacca la porta. Certo da un attaccante uno si aspetta i gol e lui fino a ieri era stato meno determinato ma questa volta è stato perfetto». Poi i complimenti vanno a tutta la squadra. «Avevamo voglia di fare risultato e questo è bastato, certo sul fronte del gioco dobbiamo ancora crescere».



LE PAGELLE

MARCHETTI 6,5

Si guadagna più della sufficienza con un paio di interventi importanti nel secondo tempo, quando il Palermo pressa. È in crescita.

CAVANDA 6,5

Il mezzo punto in più per l'impegno e la grande voglia di conquistare Pioli. Si è fatto trovare pronto.

DE VRIJ 6

Impacciato nel primo tempo, in crescita nella ripresa. Speriamo continui.

CANA 6

Come De Vrij, nel secondo tempo argina meglio il Palermo che attacca a testa bassa.

BRAAFHEID 6,5

Il migliore della difesa della Lazio. Nel primo tempo prova pure a sbloccare il risultato. Offende e difende, si conferma una realtà per Pioli (77' Ciani ng).

PAROLO 6

Impalpabile nel primo tempo, più preciso e combattivo nella ripresa. Pronto al 93' quando firma il 4° gol.

MAURI 6,5

Dà ordine alla Lazio con intelligenza tattica, la sua presenza e la sua personalità si sentono. Pioli dovrebbe averlo capito (37' Ledesma ng).

ONAZI 6,5

Grande impegno, voglia di conquistare un posto da titolare. È lui il vice-Biglia.

LULIC 6

Cresce alla distanza e nel finale si sente.

DJORDJEVIC 8

Finalmente i gol. Ne fa tre bellissimi, ne spreca uno clamoroso di tacco. Ma la Lazio ora ha il bomber in più che cercava da tempo.

CANDREVA 7

Il migliore già nel primo tempo, nel secondo spinge ancora la Lazio. È' suo l'assist che permette a Djordjevic di firmare la prima rete in campionato (58' Felipe Anderson 6,5: splendida azione per Djordjevic che spreca. Egoista nel cercare il gol).

PIOLI 6

Non sbaglia formazione come con l'Udinese.



IL RESOCONTO DELLA PARTITA
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Settembre 2014, 13:05