Sampdoria-Juventus, le pagelle: Lichtsteiner un disastro, Torreira sempre presente

Sampdoria-Juventus, le pagelle: Lichtsteiner un disastro, Torreira sempre presente

di Marco Callai
JUVENTUS

Szczesny 5,5. Si tuffa in ritardo sul 2-0 di Torreira, bravo a rimanere in piedi sullo “scavetto” di Zapata.

Lichtsteiner 4,5. Si lascia sovrastare da Zapata in occasione del vantaggio blucerchiato, nella ripresa è il primo a finire nel vortice della “pazzia” bianconera.

Rugani 5,5. Il migliore della difesa, lotta con Zapata limitandolo al meglio nel primo tempo ma anch’egli non può dirsi estraneo al black-out della ripresa.

Chiellini 5. In assenza di Buffon e Barzagli, ci si attendeva un contributo di maggior personalità ed esperienza alla causa difensiva. Ha le sue colpe sul 2-0 e, soprattutto, sul 3-0 quando Ferrari colpisce indisturbato.  

Asamoah 5,5. Meglio di Lichtsteiner, ma in fase di copertura non sempre è preciso.   

Pjanic 5,5. Poca qualità nella ricerca della profondità, poca attenzione nell’impostazione. (dal 35’ st Matuidi)

Khedira 5. Un naufrago del centrocampo, regolarmente anticipato dagli avversari. Perde Ferrari in occasione del 3-0.  

Cuadrado 5. Sulla destra, ingaggia un duello titanico con Strinic. Fallisce, in maniera incredibile, il possibile 1-0 quando si trova indisturbato nell’area piccola e arriva in ritardo anche sul pallone del possibile 1-1. (dal 27’ st Douglas Costa 6. Mina vagante della trequarti, si procura il rigore del 3-1)

Bernardeschi 5. Troppo fumoso e prevedibile nei movimenti offensivi. Ha sulla coscienza la maldestra respinta sul cross di Quagliarella che si trasforma in un perfetto assist per l’inzuccata vincente di Zapata. (dal 17’ st Dybala  6,5. L’ultimo ad arrendersi, gran gol dalla distanza in pieno recupero)

Mandzukic 5,5 Spazia dalla difesa all’attacco dove però è poco incisivo .  

Higuain 6. Ferrari è un mastino e non gli dà tregua. E’ un costante pericolo ed è freddo nella trasformazione del rigore che riapre la speranza di una clamorosa rimonta.

All.: Allegri 5. La sua Juventus fallisce la missione Marassi e non tiene il passo del Napoli. Troppo leziosa e poco umile al cospetto della squadra rivelazione del campionato.

SAMPDORIA

Viviano 6,5. La Dea Bendata lo aiuta su Cuadrado nel primo tempo ma la parata su Douglas Costa è da manuale. Coraggioso e sicuro nelle uscite, non del tutto incolpevole sul 3-2 di Dybala.

Bereszynski 6,5. Fatica inizialmente a prender le misure a Mandzukic, ma sulla destra si conferma instancabile pendolino.

Silvestre 6,5. Guida la difesa in maniera autorevole, concede pochissimo all’attacco bianconero.

Ferrari 7. Prodigioso nelle chiusure difensive, bravo a “rimbalzare” due conclusioni di Higuain. Il gol è la ciliegina sulla torta di una domenica indimenticabile.

Strinic 6. Soffre Cuadrado nella prima mezz’ora, poi cresce. Sfortunato in occasione del fallo da rigore su Douglas Costa.

Barreto 6. Non perfetto in fase di costruzione, ma offre un contributo più che generoso in ogni zona del campo.  (dal 29’ st Verre 6. Rispetta le consegne di Giampaolo).

Torreira 7,5. Cancella Pjanic e Khedira, rompe buona parte delle trame offensive dei campioni d’Italia. Il gol del 2-0, terza rete stagionale, è un gioiello.

Praet 5,5. Grave errore al 4’ quando offre a Higuain il pallone per una pericolosa ripartenza. Si fa male e Giampaolo lo sostituisce prima della mezz’ora. (dal 28’ pt Linetty 6,5. Entra subito bene in partita, autentico lottatore su ogni pallone)

Ramirez 6. Non decisivo come nel derby, ma i suoi movimenti obbligano il centrocampo bianconero alla massima attenzione.  

Quagliarella 7. Dai suoi piedi nascono l’azione del vantaggio di Zapata e l’assist per il tris di Ferrari. Non si risparmia mai, la sua esperienza è il bene più prezioso per questa scintillante Sampdoria. (dal 39’ st Caprari)

Zapata 7. Si mangia Lichtsteiner volando in cielo per l’inzuccata dell’1-0, nella ripresa crea continui problemi alla difesa della Juventus. Preziosa la gestione del pallone nei momenti di respiro.

All.: Giampaolo 7,5. Lettura perfetta della gara. La sua Samp sa aspettare il momento giusto per colpire la Juventus e dimostra di valere almeno un posto in Europa League.
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Novembre 2017, 18:24

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