Champions, stasera Olympiacos-Juve. Allegri:
"Voglio una squadra tosta e un grande Vidal"

Champions, stasera Olympiacos-Juve. Allegri: ​"Voglio una squadra tosta e un grande Vidal"

di Timothy Ormezzano
TORINO - «Voglio una Juve tosta e un gran Vidal». Massimiliano Allegri non ha dubbi: la doppia sfida con l'Olympiacos, questa sera ad Atene (diretta tv in chiaro alle 20.45 su Canale 5) e tra due settimane a Torino, sarà una sorta di spareggio. Dentro o fuori dagli ottavi di Champions League: «Non possiamo assolutamente sbagliare, ci attende uno scontro diretto ad eliminazione».



Tutto fuorché una passeggiata di salute, insomma, nella bolgia dello stadio Karaiskákis: «Ma in campo entrano i giocatori, e non i tifosi - prosegue il tecnico bianconero -. L'Olympiacos ha battuto l'Atletico e dispone di ottime qualità. Servirà una gara tosta dal punto di vista fisico e tecnico».



La Juve cerca una vittoria fuori casa che in Champions League non festeggia dal 12 febbraio 2013 (3-0 in casa del Celtic). Nelle ultime cinque trasferte i bianconeri hanno infatti raccolto la miseria di un pareggio, ma è anche vero che nei quattro precedenti al Pireo non hanno mai perso.

La formazione è fatta per nove undicesimi. Allegri ha due dubbi (benché appannati, Pirlo e il recuperato Llorente sono in rimonta su Marchisio e Morata) e sette certezze: «Di sicuro domani (oggi, ndr) giocano Buffon, Ogbonna, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Tevez e Vidal. Arturo sta decisamente meglio, grazie al lavoro svolto a Torino, ma non potrà essere al cento per cento per novanta minuti».



In corso d'opera potrebbe avere una chance anche Giovinco, che reclama più spazio tramite il suo procuratore Andrea D'Amico: «Seba sta bene, ma gioca poco ed è amareggiato perché vorrebbe essere più utile alla causa. È difficile essere profeti in patria. Se c'è un progetto valido per lui resterà in bianconero, altrimenti...».



L'Olympiacos punta sul 4-3-1-2, con Dominguez alle spalle di Mitroglu e Afellay: «Rispettiamo la Juve ma vogliamo continuare il nostro cammino europeo», dice l'allenatore Michel, ex gloria del Real Madrid. Anche i greci, almeno nel calcio, pretendono un posto nell'Europa che conta.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Ottobre 2014, 09:07

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