Olanda-Italia, non solo Donnarumma: tutti i giovani pronti al debutto azzurro
di Ernesto De Franceschi
Nell'allenamento di ieri a Coverciano il ct azzurro ha testato durante la partitella, nel 3-5-2 adottato, Romagnoli e Rugani in difesa insieme a Bonucci, in attacco l'atalantino Petagna e nelle corsie esterne Darmian e Zappacosta, uno dei migliori contro l'Albania a Palermo. E Gigio Donnarumma, dopo due spezzoni finora giocati con la Nazionale maggiore, è annunciato al debutto dal 1' al posto di Gigi Buffon. Ieri il numero 1 rossonero ha creato qualche imbarazzo firmando un gagliardetto della Juve a un bambino. «Sarà un test importante, mi auguro di ottenere una vittoria che ci dia stimoli e morale per il futuro». È l'auspicio del difensore del Milan Alessio Romagnoli, già pensando allo scontro diretto con l Spagna di settembre per la qualificazione al Mondiale russo del 2018. Sui paragoni che lo vedono, assieme a Rugani, accostato a Nesta e Cannavaro, conclude: «Io sono Alessio, lui è Daniele. Ognuno di noi è sé stesso. Il mio idolo non l'ho mai nascosto, è Nesta».
Ma nel ritiro di Coverciano, inevitabilmente si parla e si discute di mercato. Uno dei nomi caldi resta quello di Marco Verratti che proprio ieri non ha escluso un possibile ritorno in Italia. Il centrocampista del Psg, non è un mistero, piace moltissimo a Juventus e Inter. «Tornare in Italia? Ora sto bene a Parigi, parlerò con il club e vedremo la scelta migliore da fare - ha spiegato ai microfoni della Rai - Quello italiano è un grandissimo campionato. Juve e e Inter hanno le capacità economiche per un investimento simile».
Verratti non si nasconde e ammette che la soluzione bianconera lo affascina. «La Juve è una delle quattro squadre più forti al mondo ed è migliorata molto, se un giorno dovessi partire e se ci fosse la possibilità per me non ci sarebbe nessun problema».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Marzo 2017, 08:54
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