"Belotti resta al Torino", Cairo gela il Milan. Ora tutto su Kalinic

"Belotti resta al Torino", Cairo gela il Milan. Ora tutto su Kalinic

di Luca Uccello
«Non voglio vendere Belotti». Il patron del Torino, Urbano Cairo, dal ritiro dei granata a Bormio in Valtellina parla chiaro. Lo fa da sempre. Nessun passo indietro, nessun accenno di cedimento nei confronti del Milan. «Non c’è nulla che mi faccia tremare i polsi: non vogliamo vendere Belotti e non abbiamo bisogno di farlo». Una dichiarazione d’incedibilità che non lascerebbe via d’uscita al club rossonero che avrebbe già l’accordo col giocatore che sogna di indossare la maglia numero 9 milanista. «Non c’è nessun sentimento verso di loro e non ho mai sentito nessuno del Milan».

E se Belotti, ieri in campo nella ripresa nel test del Toro contro l’Oliginatese e subito in gol, dovesse chiedere di voler andarsene? «Se rimarrà al Toro ancora un anno - spiega Cairo sarà una cosa buonissima per noi, sono felicissimo se rimanesse e potrebbe fare una grande stagione in vista nel mondiale, non vedo tutta questa attenzione per Belotti che deve andare da una parte o da un’altra». Ieri in serata Cairo ha cenato con Mihajlovic e la squadra e c’è stato anche un confronto con il giocatore che avrebbe ribadito la volontà di provare l’esperienza in una big. Di certo la prima offerta rossonera di 40 milioni più i cartellini di Paletta e Niang è stata rifiutata. Il Toro ne vuole almeno 60 cash. E dalla Cina Fassone e Mirabelli stanno cercando gli ultimi fondi, al netto delle cessioni, per arrivare al giocatore e accontentare Montella. Ma non sarà semplice, soprattutto se non dovesse arrivare l’offerta giusta.

Dopo aver perso Aubameyang e Morata, l’alternativa a Belotti si chiama sempre Nikola Kalinic che, lasciando per la seconda volta in pochi giorni il ritiro Viola per problemi familiari, è tornato a parlare del suo futuro: «Ho detto quello che era il mio pensiero e il mio desiderio, ma io ho un contratto che mi lega alla Fiorentina e sono un professionista. Per questa ragione dovrà essere la società a decidere qual è la soluzione migliore per tutti». Kalinic aspetta il Milan, il Milan aspetta Belotti sperando che Carlos Bacca possa trovare quanto prima una sistemazione e aiutare i conti rossoneri a rientrare dell’ennesimo grande sforzo economico proveniente dall’Estremo Oriente.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2017, 08:40