Napoli, Sarri: "Giocare a porte chiuse è triste,
ma voglio lo stesso una grande prestazione"

Napoli, Sarri: "Giocare a porte chiuse è triste, ma voglio lo stesso una grande prestazione"
«Non ci sono tante parole per descrivere una partita a porte chiuse: è triste. Domani abbiamo una gara di grande difficoltà mentale perché non ci sarà il pubblico e perché siamo già qualificati. Vogliamo misurarci a livello di mentalità e dobbiamo trovare cattiveria per dare continuità ai risultati e alle prestazioni». Lo ha detto il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, sulla sfida di domani con il Bruges, gara che si giocherà a porte chiuse per l'allarme terrorismo dopo i fatti di Parigi. «Fare bene domani ci aiuterebbe a far bene anche nelle prossime gare, contrariamente a quanto voi pensate io ci tengo molto».

Alle continue domane extra calcio ad El Kaddouri, il tecnico interviene e precisa: «Omar domani deve giocare a calcio e fare una grande partita, siamo tutti dispiaciuti per quanto accaduto ed anche per i musulmani ma se iniziate a parlare di calcio sono più contento». Poi Sarri torna di nuovo sul valore della gara: «Arrivare con la giusta mentalità a questo match sarà un banco di prova importante. Per questo voglio un'ottima prestazione. Prestazione e risultato. Sono queste le due cose che mi aspetto dal match di domani».

EL KADDOURI
«Giocare a porte chiuse non sarà un vantaggio per noi.
Sarà strano. Per entrambe le squadre». Lo ha dichiarato il giocatore del Napoli, Omar El Kaddouri nella conferenza stampa sulla sfida di domani contro il Bruges che sarà disputata a porte chiuse per l'allarme attentati. Il giocatore è poi tornato sul suo messaggio dopo gli attentati di Parigi: «Ho scritto quel messaggio per dire che dispiace a me ed a tutti i musulmani nel mondo, volevo farlo sentire a tutti perché ciò che è successo a Parigi è bruttissimo. Con il tweet volevo parlare a nome di tutti, spero che il messaggio sia arrivato, poi qui gioco a 100km da casa mia anche se non potrò vedere amici e familiari che dovevano venire qui a vedere la partita. È la seconda volta che torno a giocare in Belgio». El Kaddouri vuole parlare della partita. «Oggi sono in ritiro, penso alla partita come tutti gli altri giocatori e non penseremo ai problemi che ci sono fuori dal campo». Poi sul sul suo momento: «Sono contento. La squadra sta andando bene e io sto trovando sempre più spazio. Spero di continuare così e far sempre meglio».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Novembre 2015, 10:01