Napoli, Sarri vuole la qualificazione: «C'è uno spiraglio, proviamo a sfruttarlo»

Napoli, Sarri vuole la qualificazione: «C'è uno spiraglio, proviamo a sfruttarlo»

di Pasquale Tina
“La porta è ancora semi-aperta. C’è uno spiraglio di luce e dobbiamo provare ad afferrarlo”. Maurizio Sarri spera ancora nella qualificazione agli ottavi di Champions. Il Napoli deve vincere domani contro lo Shakhtar e poi sperare in una vittoria del City in Ucraina. “La situazione non è facile. Non dipende soltanto da noi, ma abbiamo l’obbligo di provarci”.

GLI UCRAINI
L’allenatore esalta l’avversario. “Fonseca è un bravo allenatore, propone un calcio interessante e noi domani saremmo pure costretti a concedergli spazio. Non sarà facile. Mi aspetto un Napoli con cuore, grinta e determinazione. Voglio una grande risposta dal punto di vista della mentalità”.

LA FORMAZIONE
“Mancherà lo squalificato Koulibaly. Devo decidere tra Chiriches e Maksimovic. Ho ancora due allenamenti. Hamsik? E’ un fuoriclasse assoluto. Non sta attraversando un momento di grande brillantezza e quindi ho deciso di sostenerlo. Gli concederò un giorno di riposo, quando non mi sarà più chiesto della sua condizione”.

I PROBLEMI DEL CALCIO ITALIANO
“Sarebbe il caso di mettere al centro del discorso il calcio giocato. Non abbiamo i presidenti di Lega ma soprattutto lo stato  delle nostre strutture è drammatico. Sono stato criticato per la questione dei campi da gioco. Credo siano alla base e invece questo aspetto viene sottovalutato. Comunque dobbiamo stare attenti a non cadere nei luoghi comuni: sento parlare dei centri federali, ma chi dice che gli istruttori della Figc siano migliori di quelli dei club? Credo sia necessaria anche una riforma dei calendari: le attività delle nazionali andrebbero concentrate alla fine del campionato e a quel punto il ct potrebbe essere pure un part-time. Così, invece, continuerà ad essere un selezionatore”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Novembre 2017, 15:59

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