Napoli-Inter, le pagelle: male Icardi
e Nagatomo, Ljajic il migliore dei nerazzurri
di Alessio Agnelli
HANDANOVIC 5.5
La conclusione di Higuain, terra-aria è di rara potenza, ma farsi infilare sul primo palo non è da lui.
D'AMBROSIO 5.5
Un paio di buone chiusure su Insigne, ma è quasi sempre apnea profonda.
MIRANDA 6.5
Si districa tra Insigne e Higuain, limitando i danni. E poi quel palo nel finale...
MURILLO 5
Ha sulla coscienza l'1-0 di Higuain e si fa sorprendere ancora dal sul 2-0.
NAGATOMO 4.5
Orsato forse è troppo severo in occasione del secondo giallo. Imprudente e parte attiva del patatrac iniziale.
GUARIN 5.5
Un paio di buoni azioni gestite nel traffico e un sinistro alto di poco alla mezz'ora. Ma con Hamsik è quasi sempre notte fonda (17' st Biabiany 6,5: tanta corsa e cross al bacio).
MEDEL 6
Meno diga del solito in interdizione, con le consuete lacune in cabina di regia, troppo scolastica e prevedibile.
BROZOVIC 6.5
In fase di non possesso è il primo a chiamare il pressing. Bene pure col pallone tra i piedi e per inserimenti tentati.
PERISIC 5.5
Prima a sinistra e poi a destra, ma inconcludente sia al tiro che al cross (38' st Jovetic ng).
ICARDI 5
All'ultimo petalo, vince il ballottaggio con Jovetic, ma non fa nulla per ricambiare la fiducia di Mancini e guadagnarsi la pagnotta. A referto solo un colpo di testa, telefonato e largo (1' st Telles 6: poca spinta, ma nessun rischio).
LJAJIC 7.5
Il più vivace nel tridente offensivo e la mette subito sulla tecnica, sopraffina e mai fine a se stessa. Regala un paio di assist ai compagni, poi fa tutto da solo, trovando il primo centro in nerazzurro.
MANCINI 6
Col senno di poi forse si sarebbe affidato subito a Ljajic o Jovetic, da falso nueve. Ma, a dispetto di primo posto perso e ko (il 2° in stagione), esce dal San Paolo a testa alta.
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Dicembre 2015, 18:41
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