Moggi e il post-Calciopoli: "Altro che perdono,
merito soltanto elogi". Poi ringrazia la Juve
"Mi spiace - aggiunge Moggi - che i giornali abbiano riportato soltanto le parole sul perdono di Andrea Agnelli, che ringrazio per avere detto che sono una parte importante della storia della Juventus. Dai processi è emerso che c'erano venti squadre che si comportavano tutte nello stesso modo: ieri sera il presidente Agnelli lo ha giustamente fatto notare, ma i giornali si sono limitati a parlare del perdono". Inutile chiedergli se, dopo essere tornato allo Juventus Stadium, sogni di tornare ad avere un ruolo attivo nel calcio nonostante la condanna e la radiazione. "Di questo preferisco non parlare - dice - aspetto la Cassazione. Ma anche dire che sono stato condannato è falso: il nostro sistema prevede tre gradi di giudizio, aspettiamo che la sentenza diventi definitiva".
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Novembre 2014, 13:35