Milan-Udinese, le pagelle: Kalinic il migliore in campo, Romagnoli rischia il disastro
di Luca Uccello
DONNARUMMA 6
C'è poco da fare, la Lasagna è un piatto che si digerisce con difficoltà a metà pomeriggio.
MUSACCHIO 5,5
Se Maxi Lopez prima e uno sconosciuto Bajec dopo riescono a tenerlo in apprensione, c'è qualcosa che non va.
BONUCCI 5,5
Salvato dal signor Var, come il suo socio. Sinceramente Leo è ancora poco leader di una difesa che da qualche tempo a questa parte continua a subire un golletto a partita.
ROMAGNOLI 4Alla domenica a Casa Romagnoli la specialità di mamma Gianna è il pasticcio di Lasagna con fiori di zucca, rigorosamente friulana.
CALABRIA 6Messa una pietra sopra al capitolo Lazio, se ne apre uno nuovo con molta intraprendenza e voglia di non sbagliare più niente.
KESSIE 7Finché c'è benzina il Karrarmato rossonero non si ferma davanti a niente. Udinese schiacchiata.
BIGLIA 7Sale in cattedra e distribuisce lezioni di calcio applicato al tavolo da biliardo.
BONAVENTURA 6Corre per due, avanti e indietro ma non ancora il miglior Jack di sempre (24' st Calhanoglu 6: quasi quasi si ripete, come a Vienna).
RODRIGUEZ 6,5
Piede caldo per palloni tagliati al centro dell'area che ancora oggi però nessuno capisce.
KALINIC 7,5
Un palo di testa e due reti, più una annullata dal Var, di rapina a mano armata dentro l'area piccola, quelle che ti costringono ad alzare le mani e arrenderti (39' st Locatelli ng).
SUSO 5,5
Fatica e non poco in un ruolo non suo. Ci mette impegno, ma non basta ancora. Fa meglio quando, ogni tanto, si sposta nella sua mattonella di campo preferita. Inevitabilmente sostituito (23' st Cutrone 6: la favola continua).
MONTELLA 6,5
Chi mette là davanti, segna sempre: dopo André Silva ha resuscitato Kalinic. Il Milan finalmente gioca con la testa, con piedi buoni in mezzo al campo ma là dietro le cose ancora non vanno, bisogna oliare ancora qualche ingranaggio del motore rossonero.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Settembre 2017, 08:46
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