Milan-Suso, aria di divorzio: il Real pronto a pagare la clausola

Milan-Suso, aria di divorzio: il Real pronto a pagare la clausola

di Luca Uccello
MILANO - Suso ha perso il sorriso e non l’ha più ritrovato. Gli manca da quest’estate, da quando il nuovo Milan, quello di Fassone e Mirabelli, ha preferito viaggiare per mezza Europa alla ricerca di (presunti) campioni piuttosto che puntare ancora su di lui, sul giocatore che ha trascinato il Milan in Europa. Non c’era fretta, c’erano altre priorità, questa la giustificazione che arrivava puntualmente da Casa Milan. Lo spagnolo, uno che sa stare al suo posto, non ha mai alzato la voce. Ma Suso è fatto così: voleva semplicemente restare al Milan, avere un sacrosanto rinnovo e un contratto più ricco. Ha aspettato a lungo, dicendo sempre di no a chiunque lo ha cercato. Poi è cominciata la stagione e, dopo due gare da protagonista, Montella ha deciso di cambiare modulo, e così per lui e Bonaventura è tempo di adattarsi.

Da salvatore della Patria a giocatore poco utile alla causa rossonera, un parametro zero finito tristemente in panchina perché da seconda punta non riesce a esprimersi, a dare il meglio di sé. In questo momento no, Fassone e Mirabelli, hanno trovato il tempo per fargli firmare un accordo da tre milioni di euro a stagione più bonus fino al 2022 con una clausola rescissoria fissata a 50 milioni di euro. Non male. Sarebbe un super plusvalenza se, come sembra, in Spagna fossero pronti a versarle nelle casse rossonere.

Si parla del Real Madrid, ma non sarebbe l’unico club interessato al giocatore: ci sarebbe anche il Siviglia che in Italia ama far la spesa (Franco Vasquez, Correa e Muriel) e anche l’Atletico Madrid.
Club di prestigio senza dimenticare la Premier League. Insomma se la musica non dovesse cambiare la prossima estate Suso potrebbe davvero prendere in considerazione la possibilità di lasciare il Milan, andare a giocare da qualche altra parte

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Ottobre 2017, 23:30

© RIPRODUZIONE RISERVATA