Milan, Montella: «Nessun problema con Mirabelli, i ragazzi devono giocare liberi di testa»

Milan, Montella: «Nessun problema con Mirabelli, i ragazzi devono giocare liberi di testa»

di Salvatore Riggio
«Coraggio e liberi di testa», è la ricetta di Vincenzo Montella per affrontare il Genoa domani pomeriggio a San Siro e per tenersi stretto la panchina del Milan: «Ma non mi sento di passaggio».

Post Aek Atene. «Voglio vederli giocare con coraggio e liberi di testa. Sono queste le chiavi per far scoccare la scintilla che ci manca. Vinciamo di rabbia e unione, ci serve».

Atteggiamento. «Non sarà una gara di possesso palla perché non ce lo permetteranno, sarà una partita sporca e scorbutica, ma noi dobbiamo tirare fuori qualcosa in più».

Genoa. «Difficilissimi da affrontare. Ti fanno giocare male e pressano in ogni zona, con marcature strettissime. Può vincere o perdere con tutti, serve essere lucidi e determinati. Coraggiosi nell’uno contro uno, provare la giocata e sentire la fiducia».

Sistema di gioco. «Il 3-4-3 è il modulo migliore per questo Milan? Parzialmente vero, ma il calcio a questi livelli non è fatto di moduli».

Nomi dei sostituti. «Sono lucido e motivato. Vorrei citare Churchill, il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere entusiasmo. Ho la felicità di allenare il Milan come il primo giorno ma conosco i rischi del mestiere. Ma tutta la mia vita, da sempre è rischiosa: ho lasciato casa da piccolo per sognare, ho iniziato ad allenare da giovanissimo alla Roma ed era un rischio, ho preso la Fiorentina dopo anni bui e anche qui era un rischio».

Rapporto con Mirabelli. «C’è un rapporto consolidato. A fine partita ogni volta ci troviamo e commentiamo per ore la gara. Purtroppo, nelle ultime partite è successo pubblicamente ed è coinciso con 3 sconfitte. Logico che lui debba valutarmi a livello professionale, ma non c’è nulla tra di noi».

Errori commessi. «Assolutamente qualche errore potrei averlo commesso, ma non mi sento di passaggio. Il gioco c’è, i risultati no. Se avessimo vinto con l’Inter, sarei passato per genio».
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Ottobre 2017, 19:21

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