Milan, ora è mini-crisi? Montella in emergenza in vista del Napoli
di Luca Uccello
Prima e dopo due sconfitte da ricordare e vendicare sul campo. Quella contro il Napoli alla seconda giornata (4-2 per i ragazzi di Sarri che avrà la squadra al completo) e a dicembre, all’Olimpico contro la Roma per 1-0. Nel mezzo, tredicesima giornata, il pari con la primissima Inter di Stefano Pioli (2-2). E dall’ultima sconfitta subita l’11 dicembre nella Capitale in campionato il Milan ha vinto solo una volta, contro il Cagliari (1-0 allo scadere di tempo) e pareggiato con Atalanta (0-0) e Torino (2-2). In attesa del recupero della gara col Bologna, Montella deve fare i conti con una squadra che spreca quasi sempre un tempo, spesso va sotto per poi recuperare o addirittura vincere.
Un Milan che sembra stanco ma che col Napoli dovrà giocare al massimo pur di riuscire a vincere per rimanere attaccato alla zona Europa. Una prima serata a San Siro da vivere senza gli squalificati Romagnoli e Locatelli. Il primo espulso, il secondo ammonito (era in diffida) nella serataccia di Torino. Due assenze che pesano, soprattutto quella dell’ex Samp, pensando anche ai due sostituti. Al fianco di Paletta giocherà Gustavo Gomez quasi certamente preferito a Zapata, a centrocampo quasi scontato il ritorno di Kucka e la conferma di Pasalic con Bertolacci. Bonaventura? Ancora là davanti a mettere disordine nella difesa avversaria in attesa che Niang dia nuovi segnali di vita.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Gennaio 2017, 08:52
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