Milan, Brocchi pronto a farsi da parte:
lo ha già comunicato a Berlusconi

Milan, Brocchi pronto a farsi da parte: lo ha già comunicato a Berlusconi
A Cristian Brocchi non è bastata la parola del suo presidente Silvio Berlusconi. Gli è bastato invece un incontro di lavoro a Casa Milan con Adriano Galliani che, qualche giorno dopo alla luce del sole, ha incontrato Marco Giampaolo per rassicurarlo e garantirgli la panchina del Milan. E Brocchi, per non fare la fine di Seedorf prima e Inzaghi poi, ha deciso di farsi da parte rimettendo il mandato.

Lo ha comunicato al presidente Berlusconi (ancora ricoverato al San Raffaele) dopo giorni di riflessione, in quel di Coverciano, dove Cristian ha pensato a lungo su quella che era la scelta migliore per sè, per il suo futuro da tecnico, per i colori rossoneri che lui ama e soffre nel vederli così mal ridotti. I due si sono parlati per quasi un’ora al telefono e il patron rossonero ha spiegato all’ex allenatore della Primavera di attendere almeno fino a domani, quando lo stesso Berlusconi avrà un colloquio con il gruppo cinese pronto a rilevare il club (si parla ora dell’80%). I cinesi, però, restano molto dubbiosi sulla scelta di Brocchi come mister. Ricominciare col Milan per Brocchi non sarebbe stato semplice. Anche a causa della possibile cessione del club, con papà Silvio sempre meno impegnato direttamente e con un Galliani che si sta guadagnando una nuova fiducia e che si è schierato, fin da subito, apertamente contro questa soluzione, sostenendo la candidatura di Marco Giampaolo, presentandolo anche a Nicholas Gancikoff a colazione come l’uomo giusto per guidare il prossimo Milan targato Made in China.

Una scelta, quella di Brocchi, che anticipa nei tempi quella di Casa Milan, anche se il suo contratto sarebbe comunque scaduto il 30 giugno. Una scelta che doveva essere fatta prima da parte della società: a fine campionato dopo i 40 giorni da allenatore del Milan, dove è riuscito a perdere il sesto posto, la possibilità di qualificarsi all’Europa League, e soprattutto la finale di Coppa Italia. Se Sinisa Mihajlovic ha fatto male, lui è riuscito a fare peggio. Brocchi ha cercato, nel poco tempo a disposizione, di dare un nuovo gioco alla squadra con una spada di Damocle sulla testa: i risultati non sono arrivati. Brocchi, che nelle ultime settimane ha sofferto tantissimo per gli insulti che gli sono arrivati (è stato costretto a chiudere i profili social), ha avuto il rispetto di non accettare l’offerta del Crotone perché credeva ancora di poter dire la sua Milan. Ma ora è pronto a ascoltare proposte, valutare progetti. Uno di questi è quello del Brescia in B.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2016, 09:21

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