Milan, Berlusconi: "Avanti con Brocchi".
La cordata cinese vorrebbe rimpiazzarlo

Milan, Berlusconi: "Avanti con Brocchi". La cordata cinese vorrebbe rimpiazzarlo

di Luca Uccello
Il Milan fuori dall'Europa per il terzo anno consecutivo vorrebbe continuare, almeno per Silvio Berlusconi, con il suo Cristian Brocchi. Per il presidente il successore di Sinisa Mihajlovic meriterebbe la conferma sulla panchina rossonera. Ci crede ancora anche il diretto interessato che a Striscia La Notizia per la consegna del Tapiro d'Oro, obbligatoria dopo aver perso il sesto posto e la finale di Coppa Italia ai supplementari contro la Juve all'Olimpico.

«Penso di avere qualche chance in più dopo questa finale. Spero che si sia visto qualcosa del mio atteggiamento», spiega l'ex mister della Primavera rossonera. Per Brocchi «il Milan ha dimostrato di potersela giocare. Il presidente ha fatto i complimenti per come è stata giocata la gara. La partita di Roma è stata giocata con lo spirito giusto». Dal Milan sì, dalla Juventus no, eppure alla fine hanno vinto ancora una volta i bianconeri... «Vediamo come funziona la storia della vendita - ammette in serata ieri Berlusconi - . Io ero convinto di fare bene a metterlo lì Brocchi». Poi ha ribadito la sua stima per Brocchi «come una persona seria e capace» e la volontà di trovare un compratore per il Milan «che abbia tante ambizioni e voglia riportarlo ad essere protagonista».

Ma non dipenderà solo dal numero uno (attuale) di Casa Milan, visto che fino al 15 giugno qualsiasi scelta andrà concordata con il gruppo cinese intenzionato ad acquistare il club. Berlusconi sembra più convinto a cedere il 70% di quote subito, rimanendo presidente onorario.In corsa per la panchina rossonera rimane sempre Marco Giampaolo, con Vincenzo Montella e poi il solito Unai Emery del Siviglia che potrebbe tornare di moda dalle parti di Milanello. Il Milan conoscerà il suo futuro, quindi, solo dopo metà giugno, con un certo ritardo sulla programmazione di una squadra che ha bisogno di Ibrahimovic, tanto per fare un nome a caso, e non di Balotelli, tanto per farne un altro. Ma, campagna acquisti e cessioni a parte, Adriano Galliani sta già lavorando da alcune settimane: è la questione tecnico quella a preoccupare maggiornente i tifosi che vorrebbero un nome forte o semplicemente Roberto Donadoni, ancora una volta snobbato ai casting presidenziali.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Maggio 2016, 09:23

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