Milan, tutti gli uomini del presidente:
anche Mihajlovic si è dovuto adattare
di Luca Uccello
Nomi e fatti. Dal contratto rinnovato per una stagione al centrale francese («Nonostante il caratterino Mexes mi piace...») fino al mancato passaggio alla Fiorentina, bloccato all'ultimo secondo proprio dal numero uno di Casa Milan. Ma anche Cristian Zapata. «Se riuscirà ad essere più concentrato in campo per tutta la gara potrà essere un giocatore importante per questa squadra», aveva detto il patron. Detto, fatto.
Pure il giapponese Keisuke Honda rientra nelle grazie presidenziali: «E' un grande giocatore e un grande uomo». Da luglio a settembre, al ritorno in campo di capitan Riccardo Montolivo nel derby e un paragone importante: «Montolivo mi piace. Può essere una soluzione importante, mi ricorda Demetrio Albertini».
Vita dura per Nigel De Jong, in panchina con l'Inter e ora con molta probabilità col Palermo. I novanta minuti di domenica sera sono piaciuti anche a Sinisa che ha ritrovato maggior qualità anche se forse è mancata quella corsa e quei recuperi che invece l'olandese può garantire in mezzo al campo. L'ideale sarebbe farli giocare insieme ma per Miha non è ancora il momento giusto.
Bisogna cambiare modulo e questo Milan per il serbo non se lo può ancora permettere. E così il duro Sinisa (che voleva Soriano) porta avanti le sue idee di calcio convinvendo con qualche entrata del suo presidente che manda messaggi sul Milan su chi vorrebbe vedere in campo. Non certo una novità. Una sponsorizzazione per Montolivo che però dovrà continuamente dimostrare sul campo di meritare una maglia da titolare oltre che una fascia sempre più pensate. Contro l'Inter ha dimostrato di stare meglio, in ripresa, ma per la qualità c'è ancora tempo. Finora se n'è vista poca...
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Settembre 2015, 18:03
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