Rivoluzione Milan, nel fine settimana la firma
per il 48% del club da Berlusconi a Mister Bee

Rivoluzione Milan, nel fine settimana la firma ​per il 48% del club da Berlusconi a Mister Bee

di Luca Uccello
MILANO - Affare fatto o quasi. Manca solo la data esatta per lo storico passaggio del 48% dell'Ac Milan al broker cino-thailandese Bee Taechaubol dopo quattro ore di colloqui ieri ad Arcore direttamente con Silvio Berlusconi. Un affare da 485 milioni di euro. Nel fine settimana sarà siglato un preaccordo vincolante anche dal punto di vista economico fra Berlusconi e Mr Bee. Il closing vero e proprio slitta ma, per quanto filtra, le parti sono «fiduciose di chiudere la trattativa».





Un pranzo ad Arcore, a dire il vero, fuori agenda: mister Bee aveva in programma nel pomeriggio, dopo una serie di vertici con i suoi avvocati nell'albergo che lo ospita a due passi dal Duomo, un incontro solo con Barbara Berlusconi a Casa Milan per parlare del nuovo stadio al Portello, ma una telefonata del Cavaliere ha anticipato i tempi e così Taechaubol si è diretto ad Arcore, dove a partire dalla 14 è iniziato un vertice terminato solo poco prima delle 18.



Riunione allargata alla figlia Barbara, a Licia Ronzulli, esponente di Forza Italia nel ruolo di mediatrice. Ma non solo, ad Arcore presente anche lo stato maggiore di Fininvest: l'ad Pasquale Cannatelli, il dg Danilo Pellegrino e il responsabile M&A Alessandro Franzosi. Poi anche Marina Berlusconi. Assente giustificato come previsto invece Adriano Galliani in Cina con la squadra.

Berlusconi e Bee si sono lasciati con un abbraccio e si rivedranno rivedersi nei prossimi giorni. Al momento, riferiscono più fonti vicine al dossier, non sono ancora valutabili i tempi del closing, e non è escluso che si debba attendere oltre l'estate per stendere complessi contratti. Durante l'incontro di Arcore, definito positivo dalle parti, si è accennato anche al progetto nuovo stadio al Portello, un tema su cui c'erano e restano perplessità da parte di Fininvest. A fine incontro nessuna dichiarazione ufficiale dalle parti.



Al suo quinto viaggio a Milano da Natale, Bee Taechaubol, tra le proteste dei piccoli azionisti rossoneri che reclamano più democrazia, è riuscito nell'impresa di entrare a far parte della famiglia Milan grazie anche ai suoi due garanti finanziari: la banca statale cinese CITIC e la banca degli sceicchi di Abu Dhabi ADS Securities. Per il Milan sta per cominciare una nuova era, dallo sfruttamento del marchio alla quotazione in Borsa sui mercati asiatici fino al ritorno alla vittoria. I tifosi aspettano.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Luglio 2015, 17:36