Berlusconi ora vuole un Milan 'italiano':
puntati Immobile, Baselli e Bertolacci
di Luca Uccello
Un Milan azzurro per ripartire dopo una stagione, la seconda a dire il vero, senza gioie e nemmeno Europa. Una stagione che ricorda molto quella 1997-'98 con i rossoneri di Capello undicesimi (l'anno successivo arrivò lo scudetto con Zaccheroni). Una squadra tutta italiana o quasi con un allenatore italiano (Conte o Montella), ma non per forza (Mihajlovic e Emery restano in lizza).
L'importante che davanti a Diego Lopez si formi una squadra che abbia la voglia di arrivare in alto e l'orgoglio di indossare la maglia del Milan. Certamente non andrà più ripetuto l'errore di valutazione su Pirlo oppure Saponara, che l'Empoli riscatterà. Da destra a sinistra fino all'attacco. Abate, De Sciglio, Paletta e anche Antonelli. In mezzo al campo ci saranno il rilancio di Montolivo e la conferma di Poli. Il primo arrivo dal mercato potrebbe essere Bertolacci che il Genoa è pronto a cedere, Roma permettendo.
Ma non è l'unico giovane che piace. Da Bergamo arriva la conferma che Galliani è in dirittura d'arrivo su Baselli, già avvicinato a gennaio scorso. E l'attacco? Restano Bonaventura ed El Shaarawy. Nonostante il mezzo anno da dimenticare Cerci resterà e potrebbe riabbracciare il suo gemello Ciro Immobile pronto a tornare a giocare nel nostro campionato, pronto a ripartire con Alessio al suo fianco. Chi nonostante tutto potrebbe anche non partire è Mattia Destro. A Roma non impazziscono dall'idea di riprenderselo. Galliani e Sabatini sono al lavoro per trovare una soluzione che accontenta tutte e due i bilanci societari. Insomma un Milan che parlerà italiano per 6-7 undicesimi. Non male per l'Italia di Antonio Conte...
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Maggio 2015, 14:21
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