Roma, le uscite della rivoluzione Sabatini:
in partenza Doumbia, Paredes, Cole e Uçan
di Alessandro Angeloni
Se Maicon dovesse superare a pieno i suoi problemi, potrà restare (forte del contratto), ma come terzino la Roma sta cercando strade diverse. Balzaretti è a fine contratto: per lui un futuro, forse lontano dal calcio. La Roma lo vorrebbe nel settore giovanile. Poi, nella Roma degli invisibili c'è Cole, con il suo ingaggio pesante (in proporzione al rendimento). Ashley, diciamo così, non ha convinto e la Roma attende che il calciatore si presenti nell'ufficio di Sabatini e dica: ho trovato di meglio, me ne vado. Grazie, arrivederci, amici come prima. E Astori? La Roma per riscattarlo dovrà versare 4/5 milioni al Cagliari. Dubbi.
SARANNO FAMOSI
Poi, al di là della questione Nainggolan (se il calciatore non schioda dalla richiesta di 4 netti a stagione, la Roma faticherà a trattenerlo), Garcia e Sabatini stanno valutando il futuro dei ragazzi come Uçan e Paredes (per gli attaccanti, anche Sanabria). L'idea è quella di mandarli a giocare e se ne sta parlando con il Bologna.
Il problema riguarda solo il turco, che già in prestito alla Roma: l'accordo prevede il riscatto definitivo, a 11 milioni di euro, a decorrere dalla stagione 2016-2017. Chi non essendo invisibile ma ha mercato e potrebbe partire comunque, per scelta condivisa da lui e dalla società, è Pjanic (oltre a Nainggolan, ovvio), che ha offerte dal Barcellona (con mercato chiuso) e da altri club importanti come City e Psg. Per quanto riguarda le punte (Sanabria a parte, come detto), è tutto da definire. La sensazione (qualcosa di più di una sensazione) è che a partire sarà Ljajic. Ma i casi da risolvere sono quelli di Doumbia e Ibarbo (Iturbe sarà confermato). L'ivoriano è stato pagato una quindicina di milioni, il colombiano va riscattato a circa dodici milioni, Se vuoi Higuain o Dzeko, a qualcosa si dovrà pur rinunciare, no?
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Maggio 2015, 11:06