Marotta insiste: "Juve, gli scudetti sono 33.
Tevez resta. Pogba? Non serve venderlo..."
Mercato.«Pirlo, Tevez, Pogba? Tutta la società vuole godersi questo momento celebrativo e non stiamo pensando al futuro. La Juventus è composta da dirigenti, calciatori e allenatori e le vittorie sono il frutto del valore di gruppo, anche se i campioni contribuiscono a questi successi. Pogba non è stato presente per infortunio ma la squadra ha continuato a vincere lo stesso e lo dico per rispetto verso i suoi compagni. Lui è un grandissimo campione, il migliore giovane nel mondo ed ha attratto l'attenzione dei grandi club del mondo, ma anche la Juve lo è. La società ha fatto rarissime cessioni eccellenti e al momento non c'è la necessità di metterlo sul mercato. La volontà del giocatore è importante, ma Paul non ha manifestato la minima intenzione di lasciare questa maglia».
Il dg bianconero ha parlato anche della situazione del bomber argentino Carlos Tevez. «Ha un contratto che termina nel 2016, ha girato molto ed ha nostalgia del suo paese. Si tratta di una situazione di uno che ha fatto benissimo con noi, 57 presente con quasi 40 gol, si è realizzato e questo la dice lunga sul suo inserimento e la sua leadership e voglia di rimanere. Non esistono i presupposti che si possa interrompere il contatto anticipatamente», ha aggiunto Marotta.
«Juve interessata a Dybala? Abbiamo come obbiettivo la vittoria, in tutte le competizioni che giochiamo ed è giusto mixare giovani ed esperienza. È chiaro che abbiamo nel nostro dna la volontà di valorizzare i giovani, abbiamo già Morata, Coman, Mattiello, ma vogliamo continuare su questa strada. Ci guardiamo attorno e Dybala è un giocatore interessante, del '93, deve fare 22 anni. Ci siamo incontrati con Zamparini ma oggi sussistono divergenze di carattere economico, è giusto che il presidente del Palermo faccia il suo prezzo, ma noi faremo la nostra corsa».
«Abbiamo circa 70 giocatori in prestito tra il calcio italiano e straniero. Abbiamo Rugani, che ha giocato un eccellente campionato con l'Empoli, è giovanissimo, ha 21 anni. Poi Mattiello stava giocando benissimo nel Chievo e si è infortunato in maniera grave e improvvisa. Il nostro obbiettivo è inserire qualche giovane nella rosa delle prima squadra», ha proseguito Marotta.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Maggio 2015, 11:05