Mazzarri: "Il ko col Cagliari già
dimenticato. Stasera la vera Inter"

Mazzarri: "Il ko col Cagliari già ​dimenticato. Stasera la vera Inter"

di Alessio Agnelli
APPIANO GENTILE - Il ko con il Cagliari? Solo un incidente di percorso: non posso credere che la mia Inter sia quella. Troppo brutta per essere vera, verrebbe da dire.





E anche Walter Mazzarri se lo lascia quasi scappare alla vigilia dell'impegno di Europa con il Qarabag, ammettendo responsabilità sue e del gruppo nel pesante capitombolo di domenica, ma chiedendo, con la stessa fermezza, «equilibrio nei giudizi - ha proseguito nel primo pomeriggio di ieri, in conferenza-. In tre giorni non può essere cambiato tutto. Certo non siamo quelli visti contro il Cagliari, ma forse nemmeno quelli incensati dopo le vittorie con Sassuolo e Atalanta. I ragazzi sono dispiaciuti quanto me, abbiamo cercato di analizzare le cause. Diciamo che ci sono stati degli equivoci: alcuni giocatori erano stanchi, ma non me ne hanno parlato, e, visti gli indisponibili (Kovacic, Jonathan, Dodò e Campagnaro ndr) che avremo contro gli azeri, anch'io ho sbagliato qualche valutazione nelle scelte. Con il Qarabag faremo una partita diversa, mi aspetto una grande reazione. Siamo un gruppo di costruzione, dimostriamo che è stato solo un incidente di percorso».



Certo rimane il malumore dei tifosi, che lo hanno sonoramente fischiato nel post-partita di domenica «ma ci hanno anche incitato fino alla fine - ha sottolineato WM -, e per questo mi complimento. I fischi? In altre piazze ho visto di peggio: i tifosi devono capire che io sono il primo tifoso dell'Inter e che dovremmo essere in simbiosi».

Quindi, avanti insieme, a cominciare dalla sfida di stasera con il Qarabag, «una squadra molto aggressiva con buone individualità». Sul fronte formazione, con Vidic recuperato ma non al meglio, in difesa dovrebbe essere ancora linea a 3, con Andreolli, Ranocchia e Juan Jesus, alla nona di fila. In mediana, fuori causa Kovacic («Spero di riaverlo a disposizione per venerdì») e gli esterni carioca Jonathan e Dodò («Disponibili per Firenze? Venerdì valuteremo anche loro»), toccherà a D'Ambrosio e Nagatomo in fascia e ad Hernanes, M'Vila e Kuzmanovic (in ballottaggio con Obi) in mezzo. In avanti, Mauro Icardi, con Fredy Guarin a supporto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Ottobre 2014, 10:27

© RIPRODUZIONE RISERVATA