Mauri: "Lazio seconda? Vale lo scudetto,
avere la Roma davanti è un vero stimolo"

Mauri: "Lazio seconda? Vale lo scudetto, avere la Roma davanti è un vero stimolo"

di Enrico Sarzanini
ROMA - «Arrivare secondi avrebbe il sapore di uno scudetto». Mauri lancia la sfida alla Roma. Il Capitano della Lazio scopre le carte ed in esclusiva a SkySport24, ammette quanto sarebbe importante chiudere la stagione dietro alla Juventus capolista: «E' chiaro che la squadra bianconera in questo momento è la più forte, ha sempre avuto qualcosa in più, quindi per noi arrivare secondi sarebbe come vincere un tricolore».





Soprattutto perché vorrebbe dire superare la Roma: «Avere davanti la squadra giallorossa dà certamente uno stimolo in più – ammette il centrocampista -. In città la rivalità è molto sentita, anche nella vita quotidiana si sente una pressione maggiore e i tifosi ci stimolano spesso a raggiungere la Roma. Ma noi dobbiamo fare come sempre e cioè guardare in casa nostra, solo così possiamo arrivare lontano». Lazio che dopo un inizio non troppo brillante ha preso il volo. Mauri però spiega che nello spogliatoio c'è sempre stata consapevolezza dei mezzi della squadra: «Tra di noi parliamo sempre di guardare la squadra che sta più avanti di noi. Dall’inizio del campionato e nei momenti di difficoltà non parlavamo di obiettivo finale, ma guardavamo sempre la squadra più in alto per cercare di raggiungerla». Ottima l'annata della squadra biancoceleste ma anche del centrocampista che con 8 gol ha superato il suo record personale di reti in una stagione: «Anche se in realtà per me ho segnato 9 reti mentre per voi otto: contro il Verona sul tiro di Candreva ho toccato il pallone. Nel referto arbitrale hanno scritto il nome di Antonio, ma non ha importanza. In ogni caso sono molto contento per questo record anche se il merito è dei miei compagni».



Sulla Lazio si aspettava un rendimento del genere: «Tutta la squadra veniva da una stagione difficile a cui non eravamo abituati. Speravo fosse l’anno della rinascita. Siamo un gruppo forte che gioca all’attacco con un buon possesso palla. Meritiamo di essere così in alto». Contratto in scadenza a giugno di quest'anno, per il futuro non ci saranno problemi: «E' inevitabile pensarci, già l’anno scorso ero in scadenza e con il presidente ci siamo visti a poche settimane dal termine della stagione. Anche quest'anno ci vedremo a poche giornate dal termine e capiremo il dà farsi, ma penso proprio che non ci saranno problemi».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2015, 14:31